Componimento vocale o vocale-strumentale su testo biblico (ant. ingl. antefn(e), che è dal lat. tardo antiphŏna), usato nella liturgia della Chiesa anglicana, in forma di mottetto, poi (fine del sec. 17°- [...] sec. 18°) affine alla cantata, e più tardi ancora ampliato nella parte strumentale ...
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OATES, Titus
Florence M. G. Higham
Nacque nel 1649 da un anabattista che si riconciliò, quando gli riuscì opportuno, con la Chiesa anglicana. Ebbe una giovinezza agitata e inquieta (fu anche in prigione) [...] e il mercoledì delle Ceneri del 1677 si dichiarò cattolico romano. Entrò allora nei seminarî dei gesuiti a Valladolid e a Saint-Omer, ma da entrambi fu espulso. Egli si recò allora presso il fanatico presbiteriano ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ove ha sede il governo.
Marchesi e duchi di W. Titolo nobiliare inglese di cui fu insignita nel 19° sec. la famiglia dei Grosvenor, che aveva messo insieme considerevoli ricchezze grazie a una serie di ...
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Priestley, Joseph
J. Priestley
1733
Nasce a Fieldhead, Birstall, in Inghilterra
1752
Compie gli studi nella Dissenting Academy e diviene ministro della Chiesa anglicana
1768
Pubblica Essay on the [...] first principles of government
1766
Incontra a Londra B. Franklin, incontro decisivo nella sua carriera scientifica
1767
Pubblica The history and present state of electricity, with original experiments
1772
Pubblica ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Siviglia 1775 - Liverpool 1841); sacerdote, difese l'indipendenza spagnola contro l'invasione francese. Emigrato in Inghilterra, dove aderì alla confessione anglicana, sostenne [...] nella rivista El Español da lui pubblicata (1810-14) la rivolta di Caracas e di Buenos Aires. Scrisse delle Letters from Spain (1822), eccellente quadro della vita sivigliana alla fine del sec. 18º, e ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] 1853 entrò nell'Exeter College di Oxford, dove conobbe E. C. Burne-Jones. Entusiasmatosi per le cattedrali gotiche durante un viaggio in Francia, decise di diventare architetto e cominciò a studiare con ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] invece dai whigs.
Il tracollo di questi parve segnato nel 1702, con l'avvento al trono di Anna Stuart, intransigente anglicana e tory tanto in politica quanto in religione; ma il partito tory non seppe resistere nella sua compagine interna davanti al ...
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LATITUDINARÎ (ingl. latitudinarians)
Sono i seguaci di un indirizzo teologico, più che di un vero e proprio sistema, tendente alla tolleranza e manifestatosi nella Chiesa anglicana durante le controversie [...] di questo movimento non furono estranee neppure ragioni politiche. Quando poi con la cacciata di Giacomo II Stuart molti anglicani scrupolosi si trovarono nell'impossibilità di mantenersi fedeli al re di diritto divino, che era cattolico, e insieme ...
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Storico inglese, nato da famiglia quacchera a Clerkenwell (Londra) il 23 novembre 1705; a 25 anni fu ordinato sacerdote nella chiesa anglicana. Per i suoi sentimenti favorevoli ai whig nelle questioni [...] politiche ed ecclesiastiche, e con l'appoggio della famiglia del cancelliere lord Hardwicke, ottenne vari lucrosi benefici ecclesiastici. Pur non avendo mai frequentato l'università, gli fu conferito il ...
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ARMY È una specie di confraternita, organizzata militarmente, sul tipo della più nota Salvation Army, alle dipendenze della gerarchia anglicana. Fondata nel 1882 dal ministro Wilson Cartile si sviluppò [...] specialmente a Londra, dove fondò istituti di assistenza, e creò a Oxford una specie di scuola per i suoi membri, quasi tutti operai ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...