Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] di studî sociali (dalle cui riunioni uscì il Codice sociale di Malines); ma ebbe soprattutto a cuore l'unione degli anglicani con la Chiesa cattolica e a questo fine si fece promotore di incontri ("conversazioni di Malines") con lord Halifax ...
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Popolazioni aborigene della Terra del Fuoco e degli arcipelaghi limitrofi. Il nome deriva dai numerosi focolari che i primi navigatori occidentali videro sulle coste. Queste popolazioni furono decimate [...] Patagonia. Fonti importanti per la conoscenza delle antiche popolazioni f. sono i diari di navigatori (per es. L.A. de Bougainville e J. Cook) e soprattutto le testimonianze dei missionari anglicani (come T. Bridge) e salesiani (come A. De Agostini). ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97), che tuttavia non riuscì a ...
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GIACOMO II, re d'Inghilterra (VII di Scozia)
Eucardio Momigliano
Nacque il 15 ottobre 1633 a Londra, da Carlo I e da Enrichetta Maria di Francia. Coinvolto ancora giovane nella rivoluzione e arrestato [...] d'Orange che, genero del re per averne sposato la figlia Maria e riformato, non faceva mistero della sua simpatia per gli anglicani ai quali offrì il suo aiuto. Negli uuimi mesi del suo regno G. inasprì le sue spaventose persecuzioni a mezzo del suo ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] in Prussia e in Polonia. Nel 1565 insegnò teologia all'università di Lovanio, dove pubblicò opere di controversia anti-anglicana mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse in difesa della bolla di Pio ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] questo movimento tendente sempre più ad avvicinare, pur lasciando loro la propria autonomia, le varie chiese aderenti alla comunione anglicana, fu il Pan-Anglican Congress, tenuto a Londra tra il 12 e il 24 luglio 1908. Nel 1913-14, si decise che i ...
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Concilio Vaticano II
Concìlio Vaticano II. – L'ultimo concilio ecumenico è diventato, nel periodo di tempo che ha visto Benedetto XVI succedere sulla sede di Pietro a Giovanni Paolo II, un tema di straordinaria [...] e venivano riammessi alla comunione i quattro vescovi consacrati da Lefebvre, fra quali uno, mons. Williamson, di formazione anglicana, noto per le sue posizioni antisemite e nagazioniste. Più di recente col motu proprio Anglicanorum coetibus veniva ...
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Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo.
Caratteristiche fisiche
Il territorio, [...] H. Speke, J.A. Grant e H.M. Stanley fu seguito da un’intensa attività missionaria condotta da cattolici (Francesi) e anglicani (Inglesi), in aspra rivalità tra loro. Le missioni furono accolte con favore nel regno di Buganda, divenuto nel 19° sec. lo ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] il costituzionalismo e l'assolutismo. Ma le differenze non s'arrestano qui. I Tories hanno le loro radici nella Chiesa (anglicana) d'Inghilterra, i Whigs nei dissidenti non conformisti; i primi sono portavoce degli interessi terrieri, i secondi degli ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] desiderato la riforma della Chiesa di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranza di promuovere la riunione degli anglicani con essa (Udine, Bibl. arcivescov., Y.XII. 3, cc. n.n.).
I contatti per il ritorno del D. in Italia erano ...
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tractariano
(o trattariano) agg. e s. m. [dall’ingl. tractarian, der. di tract «trattatello, opuscolo»]. – Denominazione con cui sono noti i teologi anglicani di Oxford che promossero, negli anni 1833-41, la pubblicazione dei Tracts for the...
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...