Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] fino al ricevimento a corte del nunzio papale e alla rinnovata libertà di predicazione concessa ai monaci, il clero anglicano presentò una petizione, in cui chiedeva che la legislazione religiosa fosse affidata al parlamento; G. respinse la petizione ...
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TUTU, Desmond Mpilo
Ecclesiastico sudafricano, della Chiesa anglicana, nato a Klerksdorp (Transvaal) il 7 ottobre 1931. Ha posto al centro della sua attività pastorale e della sua predicazione in Sudafrica [...] dai neri sudafricani nel combattere contro l'apartheid con metodi non violenti. Vescovo di Johannesburg (1985) e primate anglicano in Sudafrica (1986), T. ha continuato a svolgere, dopo l'uscita del paese dal segregazionismo, un importante ruolo ...
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WISHART, George
Riformatore scozzese, nato presso Montrose probabilmente nel 1513; arso a St Andrews il 1° marzo 1546. Da giovane, pare che insegnasse nella scuola di grammatica di Montrose e vi leggesse [...] al Beaton. Trasportato a St Andrews, vi fu processato il 28 febbraio 1546.
Un altro George Wishart, nato nel 1599, fu prete anglicano; dopo varie traversie seguì nel 1645 e 1646 il Montrose, e pubblicò a L'Aia un racconto latino dei fatti di costui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] impedisca la continua lotta tra le sette sotto l’egida e nel nome di una vasta Chiesa di Stato di orientamento anglicano in grado di opporsi al ritorno del dogmatismo papista e agli eccessi del puritanesimo.
Per quanto l’università di Cambridge, nel ...
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Ccee
s. m. inv. Sigla di Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa.
• i vescovi europei richiamano a «una fede più consapevole e vissuta» e a una «maggiore presa di coscienza della dottrina sociale [...] alla guerra». Lo scrivono in una dichiarazione comune il presidente della Conferenza delle Chiese europee (Kek), il vescovo anglicano Christopher Hill e il presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), il cardinale Péter Erdo ...
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Termine coniato nell’Unione Sudafricana (dal 1961 Repubblica Sudafricana) per designare la politica di segregazione razziale e il sistema istituzionale e sociale in cui tale politica si è tradotta. Praticata [...] che sancirono la fine dell’apartheid. Nel 1995 venne istituita la Truth and reconciliation commission, presieduta dall’arcivescovo anglicano D. Tutu, il cui obiettivo era quello di indagare sulle violazioni dei diritti umani e sui crimini commessi ...
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KELLS (A. T., 4-50)
Alberto Pincherle
Città dello stato libero d'Irlanda (contea di Meath), sul fiume Blackwater, a nord-ovest di Navan, cui è collegata per ferrovia. Ha notevoli avanzi antichi. La popolazione [...] vorrebbe reliquia di S. Colomba; è ora nel Trinity College di Dublino, cui fu regalato nel sec. XVII dall'arcivescovo (anglicano) di Armagh, J. Ussher. E un manoscritto dei Vangeli in latino, mutilo all'inizio e alla fine, con onomastico ebraico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] e Seicento; organista e compositore presso la cappella Reale, ha lasciato molta musica strumentale, brani per il rito anglicano, ma soprattutto composizioni appartenenti al culto cattolico; la stima di cui gode a corte è tale che viene tollerata ...
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Uomo politico inglese, nato il 1 agosto 1630 a Ugbrooke nel Devonshire; morto ivi nell'agosto 1673. Protetto da lord Arlington, col quale complottò contro Clarendon, fu l'agente di costui sulla flotta [...] costo. Ma la dichiarazione fu revocata e fu emanato il Test Act, che imponeva a tutti i membri del governo il sacramento anglicano. Piuttosto che accettare il C. lasciò il Tesoro e morì a Ugbrooke, forse suicida.
Bibl.: E. Clanrendon, Life of T. C ...
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Vedi Vanuatu dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Vanuatu è un piccolo paese che si compone di più di 80 isole situate nell’Oceano Pacifico meridionale. Esso è membro delle principali organizzazioni [...] oppure proviene dalle vicine isole del Pacifico. La maggioranza dei vanuatesi è di religione cristiana (il 37% è presbiteriano, il 15% anglicano e il 15% cattolico). Il tasso di fecondità tra il 2005 e il 2010 è stato del 4%. Il 75% della popolazione ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
anglic
‹ä′ṅġlik› s. ingl. (propr. «anglico»), usato in ital. al masch. – Lingua internazionale, proposta dal filologo sved. R. E. Zachrisson (1880-1937), che consiste fondamentalmente nell’inglese scritto in un’ortografia semplificata.