ELVINO, Bernardino
Fiamma Satta
Figlio di un certo Iacobello, nacque nel giugno del 1504 ad Alvito, nel Frusinate; a Sora prese gli ordini minori. Durante il pontificato di Leone X si trasferì a Roma [...] . Il 22 dicembre dell'anno successivo l'E. entrò ufficialmente in possesso della commenda della diocesi di Anglona, cedutagli dallo Sforza. Nell'agosto del 1544 Anglona e Tursi vennero unite in un'unica diocesi di cui l'E. fu consacrato vescovo il 25 ...
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Eminente teologo ed erudito greco del sec. XVII. Nato a Chio nel 1586 da Nicola Allatios ('Αλλάτιος, in ital. Allacci o Allaccio, o Allazio), fece i primi studî sotto lo zio materno Michele Neuridis, che [...] e teologia, senza però accedere agli ordini sacri. Rimasto per un triennio al servizio di Bernardo Giustiniani vescovo di Anglona e Tursi, si recò a Chio, dove l'arcivescovo latino Marco Giustiniani lo elesse suo vicario generale. Ritornato a ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] concitate vicende che seguirono l'assassinio, avvenuto il 18 ott. 1254, del legato pontificio nel Regno, Borrello d'Anglona.
Secondo questa narrazione G., immediatamente dopo quella data, era stato incaricato, insieme con Gervasio di Martina, di ...
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MELCHIORRE
Giorgia Pellini
(Melchiorre da Montalbano). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto e scultore, attivo nell’Italia meridionale dalla metà del Duecento (notizie [...] indicazione biografica presente nella stessa epigrafe e generalmente attribuita a M., ovvero lo status di appartenente al clero di Anglona (nel Materano).
Le sole fonti di cui si dispone per ricostruire i momenti dell’attività di M. vengono fornite ...
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NURAGHI
Antonio Taramelli
I nuraghi, caratteristici monumenti preistorici della Sardegna, sono una manifestazione dell'architettura megalitica, imponente per il numero e la poderosità delle costruzioni.
Per [...] alle varie regioni, come le belle torri armoniche degli altipiani basaltici del Marghine e di Campu Giavesu, dell'Anglona, del Sarcidano, e le costruzioni a piccole camere affiancate, appollaiate fra le rupi granitiche sporgenti nell'alta valle ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] città non ne fanno menzione), sul finire del 1259, quando si sospettò l'intenzione di Siena e di Giordano d'Anglona di muovere all'assedio di Grosseto, l'A. e i Grossetani inviarono alle forze ghibelline ambasciatori, che però vennero licenziati ...
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ANDREA
Alessandro Pratesi
Fu eletto alla cattedra arcivescovile di Acerenza in seguito alla morte di Rinaldo, vicecancelliere di Innocenzo III (dopo il 30 sett. 1200), e consacrato tra l'aprile 1201 [...] gerosolimitano di Barletta.
Si trattò tuttavia di breve resipiscenza, se nello stesso anno osò consacrare un intruso vescovo di Anglona, provocando, dietro mandato del papa (3 sett. 1219), una inquisizione sul suo operato da parte dell'arcivescovo di ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] Alla morte di Corrado l'A. si schierò dalla parte di Manfredi. Quando questi, in seguito alla uccisione di Borrello di Anglona, si trovò in una situazione che pareva disperata, si rifugiò nel castello di Acerra, ove fu accolto molto benevolmente dall ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Clemente VIII, nel 1594, ritornò a Orvieto. Già alla fine di novembre dello stesso anno fu nominato vescovo della diocesi di Anglona e Tursi, suffraganea di Acerenza, nel Regno di Napoli. Due mesi dopo la sua confermazione, il 10 apr. 1595, ricevette ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] di vere e proprie guide iconografiche, come nel caso degli affreschi del sec. 13° della chiesa di S. Maria in Anglona, presso Tursi (prov. Matera), i quali sono esemplati in maniera così precisa sul ciclo figurativo dei mosaici - lievemente anteriori ...
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