WARGANGUS (vare-gangus, uomo che cammina sotto la protezione altrui)
Camillo Giardina
Termine medievale germanico designante lo straniero. Ebbe poca diffusione in Europa: in Italia lo s'incontra solo [...] del 992; nelle fonti franche solamente due volte, nell'808 e nel 1069, e ve ne sono pochi esempî in quelle anglosassoni. Ma, come si è dimostrato di recente, modificato nella forma e nella sostanza, entrò, molti secoli dopo la sua prima comparsa ...
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La fine della seconda Guerra mondiale, con la sconfitta della Germania e dell'Italia, le quali, sia pure con diverse forme e partendo da presupposti non identici, avevano creato un ordinamento statale [...] . Nel frattempo nelle nazioni che hanno sempre ispirato la loro politica al principio liberale e soprattutto in quelle anglosassoni, la dottrina e la prassi hanno subìto e subiscono ampie modificazioni e vanno via via accogliendo alcuni degli ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063; III, 11, p. 1014)
Salvatore Custodero
Con questo termine è stato designato, fin dalle origini, il lavoro normativo svolto dall'apposito Ente nazionale (v. uni, in [...] dizioni usate negli altri paesi e anche internazionalmente: normalisation in Francia, Normung in Germania, standardization nei paesi anglosassoni (v. normazione, in questa Appendice).
In Italia. - Col progredire e con l'estendersi dell'u. a nuovi ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] con l'altra parte: e questo è apparso il caso della Repubblica Federale Tedesca. Dall'altra, soprattutto nei paesi anglosassoni, ma anche in Francia o in Italia, l'orientamento di principio è piuttosto nel senso di tutelare la persona, impedendo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] casi si affiancò un mercato, e che costituirono quelle entità che, definite boroughs, furono all'origine di molte c. anglosassoni.Anche nel periodo di massimo splendore la struttura della società carolingia non divenne mai essenzialmente urbana e il ...
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Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] gli associati; e quello alla Beveridge, introdotto in Gran Bretagna alla fine della Seconda guerra mondiale, proprio del mondo anglosassone, e in cui la copertura del sistema pubblico mira ad assicurare un reddito di base piuttosto che l'equilibrio ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] si è aggiunta una larga sfera di attività sociale, già consistente agli esordi del secolo anche nelle esperienze anglosassoni, e, soprattutto dagli anni Trenta, un'attività economica che, specialmente nell'area eurocontinentale, si è prolungata fino ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] politica, XVIII (2001), 3, pp. 131-157; E. Capozzi, Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] nella Baia di Chesapeake il primo germe della futura grandezza; nel corso dei secoli XVII-XVIII il richiamo di elementi anglosassoni si fa sempre più intenso, dalle coste della Nuova Inghilterra a quelle della Georgia; si fondano le prime città, che ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e i vescovi celti e le conseguenti, spesso gravissime crisi, nonostante le lotte intestine tra i varî regni dell'eptarchia anglosassone, le missioni romane giunsero al loro scopo e a tre quarti di secolo di distanza dall'invio di Agostino, Teodoro ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...