Nome di due sante anglosassoni: 1.(anche Audrey) Figlia (m. 679) del re Anna degli Angli orientali; malgrado l'opposizione del secondo marito, il re Egfrido di Northumbria, entrò nel monastero di Coldingham, [...] ove ebbe a guida s. Wilfrido. È tra le sante più popolari d'Inghilterra. Festa, 23 giugno e 17 ott. 2. (anche Aelftryth o Aelfdryd, latinizz. Alfritha o Altrida o Alfrida, italianizz. Alfreda o Eteltrita) ...
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Missionario anglicano e colonizzatore (Londra 1796 - Eromanga 1839). È una delle più importanti figure tra i missionarî cristiani anglosassoni, per l'unione che seppe realizzare tra attività propagatrice [...] della religione cristiana e attività colonizzatrice in senso culturale ed economico. Nel 1816 cominciò la sua attività, nei mari australi. Nel 1832 giunse alle Samoa; nel 1837 pubblicò a Londra la narrazione ...
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Primo arcivescovo d'Inghilterra (m. Canterbury tra il 604 e il 609). Fu da s. Gregorio Magno (di cui era forse stato compagno) messo a capo della missione inviata da Roma agli Anglosassoni nel 596. Sbarcato [...] e cominciò la predicazione, convertendo il re stesso (Pentecoste 597 secondo la tradizione, ma probabilmente più tardi) e 10.000 anglosassoni. Nonostante le difficoltà, che non sempre riuscì a superare, gettò le basi della cristianizzazione degli ...
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Onorio I
Papa (n. Roma 638). Nobile campano, fu consacrato nel 625 senza la conferma dell’imperatore Eraclio. Portò avanti la cristianizzazione dei longobardi e degli anglosassoni e si adoperò per incrementare [...] il patrimonio ecclesiastico. Si ricordano due sue lettere (633 e 634) a Sergio, patriarca di Costantinopoli, che per alcune ambiguità sulla questione del monotelismo furono condannate dal III Concilio ...
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risvegli religiosi
Denominazione che comprende i diversi movimenti protestanti, prevalentemente a carattere entusiasta, che nel 18° sec. reagirono al razionalismo sociniano e illuministico. Vi appartengono [...] l’«evangelicalismo» nei Paesi anglosassoni, il risveglio calvinistico a Ginevra e in Francia, il great awakening negli Stati Uniti. I loro precedenti si ritrovano nel puritanesimo, nel quaccherismo, nel pietismo e nel metodismo di J. Wesley. Ebbero ...
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Monaco (m. 1400 o 1401) dell'abbazia di Westminster, il cui nome si trova a partire dal 1355. È autore di uno Speculum historiale de gestis regum Angliae, storia dei re anglosassoni dal 447 al 1066, e [...] di trattati morali e teologici oggi perduti. Alcune opere, attribuitegli nel sec. 18º, sono un falso di Ch. Bertram ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] II stile animalistico, molto simile a quella presente a Sutton Hoo, e potrebbe essere stata disegnata da un artista orafo anglosassone. Compare in forma evoluta in questo codice anche un altro motivo peculiare dell'arte i., ovvero l'iniziale espansa ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] Roma e a consolidare l'opera e l'influenza del cristianesimo fra i Longobardi, ancora in gran parte ariani, e gli Anglosassoni. O. va inoltre ricordato per le lunghe controversie sorte per due sue lettere, scritte (633 e 634) a Sergio, patriarca di ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] il centro di diffusione delle usanze liturgiche romane (soprattutto circa la data della celebrazione della Pasqua) fra i cattolici anglosassoni. Dopo il Concilio di Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté prenderne possesso. In ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nell'invio di missionari nell'isola e in un'intensa attività di pellegrinaggio verso Roma da parte di nobili ed ecclesiastici anglosassoni.
Le notizie che abbiamo su G. risalgono a quanto scritto da Beda il Venerabile, più diffusamente nella Historia ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...