BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] vita, dopo i tempi di Offa II re di Mercia (756-796), un contributo finanziario ai bisogni del papato, di provenienza anglosassone, che può essere messo in qualche rapporto con la tassazione poi indicata col termine di "st. Peter's pence".
Il giorno ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cristiano, al di sopra delle divisioni politiche, conferito al concilio dalla presenza d'inviati anche dei paesi anglosassoni, ne accentuò il significato di manifestazione intesa, per volontà di Carlomagno, in nome appunto dell'intera cristianità ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] procureranno delusioni, convinzioni che produrranno successi. Non è difficile immaginare che effetto abbia fatto il suo libro negli ambienti anglosassoni già pronti per tante ragioni a emozionarsi per l’Italia.
Tra il 1860 e il 1861 furono mandati in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] del Baltico o il corso del Volga o del Dnepr, secondo una cerimonia funebre descritta agli inizi del sec. 8° dal poema anglosassone Beowulf (vv. 51-104) per il re danese Scyld. A Sutton Hoo (Suffolk) è stata ritrovata una tomba in una camera ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] fino alla fine dello stesso secolo, corrisponde viceversa, durante i secc. 5°-7°, una diffusa presenza nelle sepolture anglosassoni e scandinave di recipienti in bronzo sottile, decorati con placche (escutcheons) per lo più a smalto, meglio noti ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] questo movimento la forza necessaria perché l'induismo potesse radicarsi in Occidente, non furono i tedeschi ma piuttosto gli anglosassoni. Gli scrittori americani, per es. R.W. Emerson nel suo Diario (1845), e in genere tutti i trascendentalisti, si ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] di C. R. Morey, in Art. Bull., XI, 1929, p. 8, nota 5 e cfr. A. M. Smith sopracitato. Parafrasi anglosassoni della B.: Caedmon (Oxford, Bodleian Library, M. S. Junius 11): I. Gollancz, The Caedmon Manuscript of Anglo-Saxon Biblical Poetry, Londra ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] cattolica, che ha avuto notevoli influenze in Italia e in Francia ed è stata quasi costantemente ignorata nei paesi anglosassoni. Il fine della scuola, che risale ai primordi del secolo, era l'applicazione del "metodo storico" nell'etnologia e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'ironia con la quale sono raffigurati; dal punto di vista iconografico sono state individuate ascendenze da calendari anglosassoni (Davidson, 1987).L'opera del maestro principale, detto Maestro dei Moralia (Romanini, 1978; Załuska, 1989), rappresenta ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] data, della festa di Halloween, imposta dal consumismo commerciale, favorito dalla generale penetrazione di usi e costumi anglosassoni nel mondo contemporaneo.
58 Più in generale, per un’indicazione delle «direzioni principali lungo le quali si ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...