PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] di straordinaria bellezza, come un cigno» (Anon., Vita Gregorii Magni, cap. 17). Dal tardo VIII secolo i calendari anglosassoni introducono la commemorazione liturgica della sua morte (Blair, pp. 551 s.); la chiesa da lui eretta a Lincoln, ancorché ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...]
Unità di misura di massa, teoricamente corrispondente alla massa media di un chicco di frumento, molto in uso soprattutto nei paesi anglosassoni (grain). Il valore del g. varia a seconda dell’uso per cui viene adoperato: per l’oro e in farmacia ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] suo complesso, donne comprese.
Bibl.: Lo studio storico dell'a. è relativamente recente e si è sviluppato soprattutto nei paesi anglosassoni e in Francia secondo metodologie di natura quantitativa; in Italia e in Spagna le indagini si svolgono invece ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] p. 338).
Sulla base della vasta rete di giovani collaboratori e di contatti con le migliori scuole sociologiche del mondo, soprattutto anglosassoni, nel 1959 fondò la Rassegna italiana di sociologia, che ebbe sede dapprima a Firenze poi a Roma e, dal ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] potuto trovare applicazione solo su ristretti territori; ci si limitava pertanto a importare i modelli stranieri, specie anglosassoni, sui quali, al più, effettuare qualche adattamento.
Dell'impegno industriale rivolto all'agricoltura del G. sono ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] luce i resti di un mitreo, suppellettili d’uso, mosaici pavimentali e statue.
Arte e architettura
Riguardo al periodo anglosassone, nulla rimane della cattedrale (St. Paul), fondata nel 604, mentre parti della chiesa di All Hallows Barking in Great ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] sulla base di un'idea francese. I risultati confermarono i loro autori nella convinzione che gli individui bianchi, anglosassoni e protestanti possedessero una 'intelligenza innata' superiore a quella degli immigrati in tempi più recenti dall'Europa ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Sede di Roma. In quello stesso anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano re di Mercia, Cenred, e l'erede del Regno dell'Essex, Offa, "iuvenis amantissimae aetatis et venustatis ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sede di Roma. In quello stesso anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano re di Mercia, Cenred, e l'erede del regno dell'Essex, Offa, "iuvenis amantissimae aetatis et venustatis ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] : quello della "grecità e romanità" del Mediterraneo, da difendere dalle pretese "dei tedeschi, dei sarmati e degli anglosassoni". L'italianità di Malta è rivendicata anche attraverso articoli, contatti, carteggi con italianofili maltesi e iniziative ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...