angoloide
angoloide una delle generalizzazioni possibili del concetto di angolo nello spazio tridimensionale (per altre generalizzazioni vedi → diedro, → sterangolo). Dati un poligono convesso A1A2 ... [...] spigolo è origine di un diedro formato da due facce consecutive. In un angoloide la somma delle facce è minore di un angolo giro; infatti se la somma delle ampiezze di tali facce fosse uguale a 360°, l’angoloide si «appiattirebbe» degenerando in un ...
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steradiante Unità di misura degli angolisolidi (sterangoli) nel sistema SI (simbolo sr o sterad): corrisponde all’angolo sotto il quale si vede, dal centro di una sfera, una porzione di superficie sferica [...] equivalente al quadrato del raggio della sfera. In generale, per misurare in s. l’ampiezza di un angolosolido di vertice O, si considera una sfera di centro O e si calcola il rapporto fra la superficie della porzione di sfera sottesa allo sterangolo ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] le grandezze suscettibili di definizione quantitativa e quindi di misurazione sono: le lunghezze, le aree, i volumi, gli angoli piani, gli angolisolidi. Assunta come fondamentale la lunghezza, e come u. di lunghezza il metro, u. di area e di volume ...
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Matematica
In geometria, a. piano, o più semplicemente a., è una regione di piano compresa tra due semirette uscenti da uno stesso punto. Analogamente, nello spazio, a. solido è una regione dello spazio [...] gli a. formati dalle tangenti alle curve date nel punto dato.
A. delle figure geometriche
Si vedano le singole voci ( cerchio, triangolo, poligono ecc.).
Angolisolidi
Passando dal piano allo spazio la nozione di a. si generalizza in quella di a ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] in natura sono cristalli o policristalli. Nel 1671 il medico danese N. Steno, tagliando cristalli di quarzo, notò che gli angolisolidi formati dalle facce erano sempre gli stessi. Verso la fine del 18° sec. si fece strada l'idea che i cristalli ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] più parti l'opportunità di attuare una coerente e completa razionalizzazione delle grandezze e di inserire l'angolo piano e l'angolosolido tra le grandezze fondamentali, in modo da ottenere che a grandezze assolutamente diverse (per es., intensità ...
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FOTOMETRIA (XV, p. 817)
Eligio Perucca
In senso stretto la f. è l'insieme delle definizioni, dei metodi di misurazione, delle unità delle grandezze fisiche (grandezze fotometriche) con le quali si descrivono [...] brillanza luminosa) B in tal punto P e nella direzione ξ determinata dall'asse del sottile cono avente con vertice in P e angolosolido ω (fig. 1); è definita dalla espressione:
Questa ha senso se l'occhio ricevente in U è così lontano da P rispetto ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] Tb=Tb(θ, ϕ), cioè Tb è funzione della direzione secondo la quale si guarda il corpo irradiante. Integrando su di un angolosolido pari a 4π si ottiene tutta la potenza per hertz che incide su un'antenna ricevente posta nel punto d'osservazione. Nel ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] proprietà di propagazione prossime a quelle della luce e possono essere concentrate da appositi proiettori (paraboloidi) in angolisolidi molto sottili, minimizzando l'attenuazione e la dispersione Anche per questi mezzi si è avuto il progressivo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] n2α2=4π, e poiché n1>n2 si ha α1⟨α2. Possiamo supporre che due piramidi P′1 e P′2 abbiano lo stesso asse AH; poiché α1⟨α2 l'angolosolido di P′1 è interno a quello di P′2, gli spigoli di P′1 incontrano la sfera al di là del piano di base di P′2. I ...
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angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...