Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] di interpretazioni fonosimboliche e onomantiche è dietro l’angolo, non si può certo dimenticare come grandi scrittori d’Horatio» e, nelle Stravaganze, Sofronio dal nome parlante (‘acuto di mente’); tramanda per il gruppo dei servi nomignoli senza ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...
SENO
. Matematica. - È una delle funzioni circolari. Di un angolo α, che qui per semplicità si suppone acuto, si dice seno e si designa con sen α o anche, latinamente, con sin α il rapporto (fisso) PM: OM fra la distanza PM di un qualsiasi...