CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] trapezia (disegno degli Uffizi, A 915) frutto del recente (1516 e anni successivi) tracciato della via Leonina, poi Ripetta, con un forte angoloacuto sull'incrocio con via Lata (Corso).
Tra i disegni del Peruzzi (ad es., Uffizi, A 577) o del C. o di ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] Cannon Brookes, 1976), dimostrano la propensione del C. già a questa data, per le figure allungate e i panneggi con pieghe ad angoloacuto.
Negli anni in cui visse in palazzo Fabroni (1714-1716), il C. eseguì per il suo protettore una Natività e una ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] figure dure e metalliche, successivamente egli tenta di migliorarsi, adottando una tipologia di segni incrociati posti ad angoloacuto sopra i tratti diritti, producendo così un fondo grigio molto delicato ed efficace, come si vede nel secondo ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] di S. Antonio e di S. Vito. Estremamente interessante era ancora una volta la novità della soluzione planimetrica ad angoloacuto, realizzata mediante la continuità di due atri molto profondi, che si aprono rispettivamente sulle due vie; al centro ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] s.), il C. non fu mai a Roma, ma ebbe occhi assai acuti per penetrare quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l' nell'architettura militare -, costituita da due lati ad angolo rientrante, andò distrutta quando gli Spagnoli attuarono il ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] sembra precedere la pala Alighieri: l'acuto parmigianinismo del foglio ricorda le acqueforti, Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I,Leipzig 1907, p. 520, sub voce Angolo del Moro, Girolamo: erroneamente è detto fratello di Battista).
Fonti e Bibl.: ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] che qui si interessa anche, con occhio particolarmente acuto, all'ambientazione dei fatti in una Firenze contemporanea. nel 1521, una Madonna col Bambino e s. Giovannino sull'angolo della casa (scomparso). Del 1528è una delle sue opere di maggiori ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] balconi in aggetto. Lo stesso disegno gira oltre l'angolo e si ripete su una porzione dei prospetti laterali, che si slanciano sullo stesso limite disegnando un angolo molto acuto, rappresenta un felice esempio della sicurezza compositiva ormai ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] Angelo Falconetto che non alla fase di più acuto parmigianinismo di Battista: più significative sono le incisioni . 521 (sub voce Angolo del Moro, Marco); G. Gerola, Questioni stor. di arte veronese, 8, Torbido, Moro e Dall'Angolo, in Madonna Verona, ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] 132-140 e via Vittoria 37-39, con una soluzione ad angolo smussato criticata nelle cronache dell'epoca (ibid., b. 44, fasc p. 87). Fu ancora il Gasparoni (1851, p. 143), acuto osservatore della Roma di metà Ottocento, a stigmatizzare con sarcasmo l' ...
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acuto
(ant. aguto) agg. [lat. acūtus, part. pass. di acuĕre «acuire»]. – 1. a. Che termina in punta sottile, aguzzo: Con una spada lucida e aguta (Dante); d’acuti strali Ambe carche le mani (Caro); l’ombra lunga ed a. del campanile (Manzoni);...
angolo
àngolo s. m. [dal lat. angŭlus]. – 1. In geometria, a. piano, o più semplicem. angolo, regione di piano compresa tra due semirette, dette lati dell’a., uscenti da uno stesso punto, detto vertice (più propr., i due lati dividono il piano...