DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] vaga memoria di quell’affanno, delle fughe rapide nel buio, dell’attesa paziente che lo sfiorava, e dei tonfi angosciosi delle esplosioni.
Più tardi, Lucio unì e integrò quei primi ricordi, appena abbozzati, con le piccole avventure quotidiane di ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] nostra civiltà, e insieme per creare una serie di miti personali, dal destino di solitudine e di erranza del poeta all’angoscia per la morte individuale e agli incubi a essa legati. Non si tratta d’una operazione di decorativismo liberty, e neppure ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - la facciata costituzionale della Repubblica. Estetico, in certo qual modo, il cruccio del poeta senza nome. Quel che l'angoscia è il ripristino della facciata sicché - senza più il G. a sconciarla - appaia al popolo di nuovo bella e ammiranda ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] con il superiore equilibrio dei lirici greci fu sentito dal D. come un necessario contrasto con il mondo di disperante angoscia del Prigioniero. L'opera è strutturata secondo un sistema di relazioni tematiche basate sulla dodecafonia, che è da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] di quelli»: «non teologia, non poesia, non eresia, non polemica, non filosofia; (ma) testimonianze di fede e di angoscia, di religiosità tradizionale di poveretti e donnette, gente […] umile e staccata dal mondo, cioè dalla società attiva e operante ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di lettere per i mesi di gennaio, febbraio e marzo dell'indizione XII, cioè i mesi iniziali del 594. Sopraffatto dall'angoscia per le distruzioni e le violenze, alla fine del 593 G. I interrompeva il ciclo di omelie sul libro di Ezechiele (Homiliae ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Te a Mantova di Giulio Romano. Ci rivela l’ambivalenza dell’approccio di Leonardo alla natura il confronto tra l’angoscioso vitalismo che pullula nella Sala delle Asse e gli incantevoli, rasserenati disegni, più o meno coevi, di boscaglia a matita ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge l’animo per una situazione reale...
angosciare
v. tr. [lat. angŭstiare, der. di angustia «angoscia»] (io angòscio, ecc.). – Dare angoscia, affannare, tormentare: lo angosciava l’atroce sospetto; era angosciato dal dubbio; rifl., provare angoscia: si angosciava nello spasimo...