GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione è da vivere. Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata "fede" e in se stesso e nel genere ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] e intrapreso il complesso viaggio nell'immaginario e nell'animus infantili, che ha dato luogo a una lunga Alice una bambina in carne e ossa che si muoveva fra personaggi animati, nel film incompiuto Alice in cartoonland; il soggetto fu poi ripreso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] passano, perché esso è misurato solo nello spirito (animus), e più precisamente ciò che misuriamo sono le impressioni greco – soprattutto nell’Etica Nicomachea, nella Metafisica, nel De anima e nella Fisica – egli ritrova i concetti più appropriati ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic. della storiografia, soprattutto per un'aderente ricostruzione dell'animus di Livio nel raccontare, o nel ricantare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , 1981, pp. 236-37). L’ottica è nazionale, l’animus fervidamente risorgimentale (tale resterà anche nel Labriola marxista), ma la visione dei «facitori di strampalate profezie» e richiamare gli animi alle «resistenze del mondo effettuale». Ma se ora ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] partire da un certo momento della sua vita. A determinarsi nel suo animo, quando scrisse quella lettera e citò quei versi, fu la replica intendere quale fosse, nei confronti della Commedia l’animus dell’autore dell’Asino.
Alla concezione dantesca del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] per la sua formazione politica. Dove l’animus politico del segretario fiorentino poteva esprimersi più liberamente della fortuna sulla virtù. In quest’opera confermava il suo animo estraneo a ideali etico-civili, che caratterizzò anche un suo ...
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Cicerone, Marco Tullio
Alessandro Ronconi
, Vale per C. quello che si può dire in genere della cultura classica di D.: il suo modo di leggere i testi non è quello di chi fa di questa lettura un fine, [...] XXI 77 è tratta la citazione di Cv IV XXI 9 sulla celestiale anima discesa dal cielo entro di noi in loco lo quale a la divina causae ", che per C. era quello " a quo est alienatus animus eorum qui audituri sunt ", cioè, come D. sapeva, e in ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] cose, come un’astrazione comparabile al «calore naturale» che anima il corpo della città (sermone XLIII, III 3), e impostata – in ultima analisi – a partire dall’intenzionalità (intentio, animus, affectus) di chi fa affari con lo Stato.
Anche la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] delle cose e dei loro nessi e per «la (ri)scoperta di quella parte di noi che Jung definirebbe “Anima” oppure “Animus”» (ibid., p. 173). Inoltre, per Mieli l'omosessualità sarebbe anche la condizione che permette di raggiungere una dimensione di ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...