BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] meo iudicio in hoc natus sum... In poesim animus totis pendebat pedibus"); mentre sarà da pensare che Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe a tralasciare le sue predilette occupazioni e a ricercare i luoghi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e l'ebbe più volte arciconsolo), non aveva l'abito e l'animo per le cicalate e scritture di cui si compiacevano i letterati, massime il 22 ag. 1843. Nulla d'altronde pesò la cecità sull'animus e la "politica" del C., almeno da quando si affiancò al ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione è da vivere. Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato da qualificata "fede" e in se stesso e nel genere ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] cuore di colonialista, che sognava per la nuova patria italiana l'animo indomito di Roma postcannense (lett. al Semeria del 29 dic. della storiografia, soprattutto per un'aderente ricostruzione dell'animus di Livio nel raccontare, o nel ricantare, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] attiva. La sua studiata liberalità, volta a conciliarsi gli animi di tutti, riuscì a modificare l'alone negativo che con il cardinale B. Sauli. L'esistenza in loro di un animus necandi suffragò l'imputazione di lesa maestà, che bastò a far saltare ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] delle cose e dei loro nessi e per «la (ri)scoperta di quella parte di noi che Jung definirebbe “Anima” oppure “Animus”» (ibid., p. 173). Inoltre, per Mieli l'omosessualità sarebbe anche la condizione che permette di raggiungere una dimensione di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] proprie del monaco di Canossa, sono significative dell'animus del re nella constatazione diretta delle ricchezze del una donazione di Beatrice del 17 dic. 1053 fatta anche "pro anima" di B. -, sarebbe tuttavia un'ulteriore conferma di una politica ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] veneta), il C. sacrifica senza esitazioni anche "tradizioni care, animate da profonda passione del natio loco" ma ne recupera l da pregiudizi e da suggestioni, volentieri indugia a scrutare l'animus e la mens della vita, quali furono, non quali ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] natura di "spettacolo privatissimo"; Andrea Gareffi sottolinea l'"animus savonaroliano" del suo regista, la sua "aspirazione ad confessione et comunione, et frate Mariano buffone li raccomandava l'anima". Al prologo della Rodiana di A. Calmo si deve ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] pur certa che non s'inganna ne l'opinione che ha de l'animo mio verso di lei"; "Conforto vostra signoria a comportare questo travaglio che delitti dell'eresia ("depravatus ac male sibi conscius animus"). Dal punto di vista dei principi fondamentali ...
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animo
ànimo s. m. [dal lat. anĭmus, affine al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. L’anima dell’uomo, soprattutto in quanto principio attivo delle facoltà intellettuali, del sentimento, della volontà (con significati più limitati rispetto a quelli...
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...