Fedeli di varie sette protestanti che sostengono l’imminenza del ritorno («avvento») di Cristo trionfante, preceduto da gravissime catastrofi e seguito dal regno glorioso dei giusti. Gli a. veri e propri [...] risalgono alla predicazione di W. Miller, che predisse la fine delmondo per il periodo 21 marzo 1843 - 21 marzo 1844, anima, si staccarono nello stesso anno gli a. del settimo giorno (detti anche sabbatisti), che insistono nell’osservanza del ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] La lettrice scomparsa (2016), Angelica e le comete (2017), entrambe nel 2018 Ogni coincidenza ha un'anima e Con in bocca il sapore delmondo, Uccido chi voglio (2020), Mastro Geppetto (2021), Notturno francese (2023) e Bebelplatz. La notte dei libri ...
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Gnostico siro (Edessa 154 circa - ivi 222 circa), vissuto alla corte di Abgar IX; di origine orientale, assorbì la cultura dell'Occidente e cercò di fondere le due tradizioni in un sincretismo, conforme [...] all'ambiente, e che dominò anche la sua concezione del cristianesimo, cui si convertì presto, aderendo poi alle teorie mitologizzato, tra tenebre e luce, tra corpo e anima, la concezione delmondo come mescolanza di bene e di male, sottoposto a ...
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Concezione filosofica o religiosa che attribuisce l'origine delmondo a un libero atto creativo compiuto da Dio. In particolare, dottrina teologica cristiana che ritiene le anime create direttamente da [...] Dio, una per ogni uomo (si opponeva al traducianesimo, ossia alla concezione, sostenuta anche da Tertulliano, secondo cui l'anima era trasmessa dai genitori come il corpo). In una prospettiva scientifica, il c. è la dottrina che nega l'evoluzione ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] raccogliendo appunto tali rime e collegandole col racconto dell'intera vicenda del suo amore. Nasce così (circa 1292-93) la Vita nuova immediatamente. ▭ Così per il mondo dello spirito. Non c'è moto dell'anima e dell'intelligenza umana, nel male ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggi contatto con il mondo islamico non produce, in Europa, alcun orientamento nuovo (interpretazione allegorica del Corano).
Età ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Sacré, influenzato dalle scoperte dello strutturalismo; C. Prigent, animatore della rivista T.X.T. (1969-93), che una continuità dei metodi costruttivi del Basso Impero e tipologie comuni al mondo paleocristiano mediterraneo (Fréjus, battistero ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] che renderà possibile una nuova attuazione. Tutto il mondo è così un processo di crescente determinazione, in mirante all'assoluta separazione dell'anima dalla schiavitù corporea. La virtù è un "abito", un'attitudine del volere a comportarsi in un ...
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Filosofo (Cento 1550 - Padova 1631); insegnò (dal 1590) all'università di Padova per molti anni. Collega a Padova di Galilei, C. non volle, sembra, prender mai in considerazione le sue ipotesi né compiere [...] coerente con i principî dell'aristotelismo (mondo finito, Dio motore finito che muove come fine, causalità dei cieli - retto ciascuno da un'anima informante - che agiscono attraverso il calore, anima razionale come forma informante e quindi mortale ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] nella poesia da Virgilio o da Orazio; è un mondo brillante, disposto ad accettare una poesia di immediata talento di narratore, di pittore del meraviglioso e di psicologo attento a cogliere oscuri aspetti dell'anima femminile, si rivela più incisivo ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...