Gielgud, Sir John (propr. Arthur John)
Emanuela Martini
Attore cinematografico e teatrale e regista teatrale inglese, nato a Londra il 14 aprile 1904 e morto ad Aylesbury (Buckinghamshire) il 21 maggio [...] Minister (1941) di Thorold Dickinson. Ma, nonostante la sua voce ‒ che è stata considerata la più bella delmondo e che infonde anima all'accorato mediometraggio documentario A diary for Timothy (1946) di Humphrey Jennings quando l'attore appare in ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] distintivo e finalità unica del cinema che ha il potere di penetrare le cose per rivelarne l'anima.
Nel 1922 esordì presa è una sorta di essere pensante che fornisce una visione delmondo in grado di rivoluzionare i fondamenti della cultura. Nella sua ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] , trasforma con l'ironia, l'acutezza e la curiosità del demiurgo-orchestratore e con uno sguardo lucido, tenero e crudele, l'anima napoletana da orpello estetico a concezione delmondo. Già con il leitmotiv, il cantastorie ambulante (Paolo Stoppa ...
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Faenza, Roberto
Federica De Paolis
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Torino il 21 febbraio 1943. Nella sua attività si possono individuare due fasi: la prima fortemente caratterizzata [...] incrociarsi delle storie d'amore, delle generazioni e del conflitto israeliano-palestinese ambisce invece a comporre un mosaico delle contraddizioni delmondo contemporaneo. Ha poi diretto Prendimi l'anima (2002), liberamente ispirato a Diario di una ...
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Risi, Marco
Valerio Caprara
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Milano il 4 giugno 1951. Dopo un lungo 'tirocinio' in diversi ambiti dell'ambiente del cinema, si è rivelato attento [...] osservatore delmondo della delinquenza minorile dirigendo Mery per sempre (1989) e Ragazzi fuori (1990), in cui delinea farsesca crudeltà di Camerieri (1995), entrambi di Leone Pompucci, e con il mystery dell'anima Il bagno turco ‒ Haman di Ozpetek. ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di fronte all'avversione del destino, o della estraneità della poesia dal mondo.
Il mito di Euridice (1762, su versi di R. Calzabigi) di Chr. W. Gluck; L'animadel filosofo (Orfeo e Euridice) (1791 circa, ma rappresentato solo nel 1951 a Firenze ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] saggio, Film als Kunst, mostrò che il cinema non è meccanica riproduzione delmondo, e tanto meno riproduzione totale, ma è linguaggio e arte proprio a un luogo simbolico, una soglia, uno stato d'animo. Più simbolico che realistico è anche il grande ...
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Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] l'approfondimento di tematiche legate alle contraddizioni delmondo borghese ma anche al gioco psicologico di 1972, racconta il permanere di passioni estreme in giovani arrivisti; Anima nera (1960), da cui Roberto Rossellini ricavò un film ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] decifrare la realtà e insieme a parlare di sé e delmondo, ad ampliare lessici privati e insieme a forgiare un sguardo. Saggi e note sul cinema, Cosenza 1979.
La pelle e l'anima. Intorno alla Nouvelle Vague, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984.
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] compaiono, almeno nella televisione italiana, a partire dagli anni Sessanta, con rassegne del cinema d'animazione di tutte le parti delmondo. A distanza di un decennio, la RAI comincia a mandare in onda programmi d'acquisto, specificamente prodotti ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...