La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] cause dei fenomeni, consentiva di raggiungere la pace dell'animo, l'ataraxía, condizione indispensabile per la felicità.
Nell' Alessandria e di istituzioni rivali, create in altre città delmondo ellenistico, anche se precisiamo sin d'ora che i ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sono fatti a questo scopo e sosterrà invece la sua anima con l’educazione filosofica; egli potrebbe poi pregare affinché qualcuno Filone, Enoch è figura del saggio che si sottrae alle occupazioni delmondo e alle frequentazioni rimanendo invisibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] da Dio si unisce alla materia della Luna, prefigurando l’imperfezione delmondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c poesia. E con sarcasmo irrise la moderna «scienza dell’animo umano», che per poco «non s’espone con angoli e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] virtutes e numina dei due dei; in quanto dotati di anima caelestis, gli imperatori venivano proclamati «aeterni come persone», venga definito «Logos divino» (59), garante del provvidenziale ordine delmondo, nel quale l’unico Dio compone e armonizza ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a cavallo tra i due secoli appariva dunque intrisa delmondo cattolico germanico: inMeda e Vercesi, in Toniolo e Soderini al fallimento, il sorgere di un partito dichiaratamente cattolico animato da Albert de Mun, mentre nello stesso torno di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] piaciuto agli Ebrei dello Stato di Israele e delle altre parti delmondo. Per contro, l'affermazione a volte sostenuta, secondo cui della consapevolezza religiosa dell'uomo. A meno che la sua anima non sia stata resa ottusa dall'abitudine, l'uomo è ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] istituzioni1 divenne ben presto il mercato più efficace ed efficiente delmondo e fece passare un’area come l’Europa, che dopo X proibì ai cattolici di partecipare con l’enciclica Pieni l’animo dello stesso 1906. Murri fu sospeso a divinis e poi ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] specifica classe di virtù proprie delmondo intelligibile: le virtù paradigmatiche32. Questa In VI 9,7,20-28 Plotino, per spiegare l’esperienza dell’unione dell’anima con l’Uno, fa riferimento a Minosse, il leggendario legislatore greco che, dopo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] di Dio, che chiede all’uomo non soltanto «corpus» e «anima», ma anche «voluntas»17. Cesare, come l’erede di Costantino e Lattanzio, il crollo di Roma non coinciderà con la fine delmondo; la pace universale nel saeculum è e sarà sempre assente, ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] del De generatione et corruptione di Aristotele; nel terzo, ciò che rimaneva del De generatione et corruptione, il De anima la terra fosse fredda e tendesse a cadere verso il centro delmondo e il fuoco fosse caldo e tendesse a salire verso la sfera ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...