GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] di prossimità al radicalismo e alla sua anima massonica e associazionistica. Dell'esempio paterno gli a sé duecentomila lavoratori, desterà l'invidia di tutte le città delmondo" (Casella, p. 113). Approfittando della liquidazione dell'asse ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] gli impediva di avere contatti diretti con i rappresentanti delmondo slavo, quali il serbo Emanuele Jokic e lo ("Con Nigra e Artoni cerchiamo di far rivivere la politica del passato, ma l'anima ci manca: Cavour non è più", scriveva O. Vimercati a ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] ma l'anima e vi si esprime più decisamente e chiaramente quella visione del rapporto fra genti del luogo e caratteri peculiari, analogamente a quanto è avvenuto in ogni zona delmondo antico ove la civiltà greca s'è incontrata con culture locali ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] bisognava coltivare il suo corpo con la ginnastica e il suo animo con la letteratura, la retorica e la filosofia. Le opere dell'Europa agli abitanti del resto delmondo. "Anche gli abitanti della California e della Terra del fuoco ‒ egli scriveva ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] testimonianza profonda del proprio credo. L'importanza del sociale nella sua concezione delmondo derivava interessa; ma il fatto che dietro ogni numero c'è un'anima che singolarmente interessa il Signore e il cui lavoro in comune arricchisce ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] edifici barocchi e ottocenteschi che sorsero nei secoli successivi, specie dopo l’incendio del 1812, come il Teatro Bolˇsoj, uno dei più importanti delmondo. Anche alcuni degli edifici novecenteschi, spesso dovuti ad architetti di avanguardia, sono ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] origini e una scoperta delmondo classico in quanto ha avuto consapevolezza del significato e dei limiti delmondo medievale, ed è . Pomponazzi, con la sua polemica contro l’immortalità dell’anima, ne porta le tracce. È nella scia di quel platonismo ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine delmondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] con i quali si assiste al tentativo di leggere e spiegare il mondo naturale e umano non più per il tramite della parola biblica domenicano e, per es., la sua definizione del rapporto fra anima e corpo fu accolta come dottrina ufficiale della Chiesa ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] del g. universale confluiscono l’idea del g. e quella parimenti diffusa del cataclisma cosmico, seguito da un rinnovamento delmondo una dottrina delinetasi nel Medioevo e che assegna a ogni anima subito dopo il trapasso il castigo o il premio. Nella ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] non solo per sottrarre all'influenza dei cieli l'anima e la libertà umana, ma altresì per contestare la legittimità di istituire un rapporto preciso di causalità tra i cieli e gli eventi delmondo sublunare con la pretesa di poter prevedere il futuro ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animismo
s. m. [der. di anima; nel sign. 2, attraverso l’ingl. animism (E. B. Taylor, 1867)]. – 1. Dottrina fisiologica, sorta in reazione alla iatrochimica e formulata da G. E. Stahl (1660-1734), secondo la quale tutti gli atti della vita...