Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] ideato nel 1870 e cominciato nel 1873, nasce in un'atmosfera inquieta, piena di mutamenti nella società, d'insoddisfazione nell'animo di Tolstoj. Abbandonato, modificato, ripreso, il romanzo uscì tra il 1875 e il 1877 in rivista, nel 1878 in volume ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] teatro. Un contemporaneo di Dante, Iacopone da Todi, assume la materia e le forme della lauda per esprimere il suo animo energico e fervido di religiosità. 2.2 La prosa. Negli scritti in prosa volgare del Duecento sono rappresentati parecchi volgari ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] e a tornare, per certi aspetti, alla concezione greca classica, che si era preoccupata poco di localizzare le facoltà dell'anima e invece aveva cercato di spiegare la sensazione e il movimento con il flusso degli spiriti animali nei ventricoli e nei ...
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Nome con cui, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), è indicato il cantico che, secondo il Vangelo di Luca, Maria recitò quando andò a visitare Elisabetta. [...] La liturgia cattolica lo usa nei Vespri e in molte funzioni in onore della Madonna ...
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Filosofia
Le varie capacità con cui l’anima compie le sue principali funzioni, le potenze da cui nascono i suoi singoli atti. Già nella tradizione della psicologia scolastica, il termine facultates «facoltà» [...] aveva tale significato. Le f. furono variamente designate ed enumerate nella storia della psicologia medievale e moderna, ma la determinazione più frequente è quella secondo cui le principali f. dello ...
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ragionativa
Marta Cristiani
Definisce per D. una delle potenze dell'anima, conformemente alla dottrina aristotelica, che distingue tre diversi stadi di perfezione, in quello che costituisce il principio [...] Eth. VI I 2. La distinzione è in realtà fra l'intelletto speculativo e l'intelletto pratico): In questa nobilissima parte de l'anima sono più vertudi, sì come dice lo Filosofo massimamente nel sesto de l'[Etica]; dove dice che in essa è una vertù che ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] -classici, sentimentalisti e romantici, e, dal punto di vista interiore, la caratterizzazione dello spirito o, più genericamente, dell'anima russa.
Se ciò fu in lui, come in ogni grande poeta, conseguenza della sua stessa sensibilità artistica, per ...
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Tipografo (sec. 15º), noto anche col soprannome di Anima mia; lavorò a Venezia (1485-91), dapprima con Antonello de' Bernasconi (Commentaria sancti Thome de Aquino super libro Aristotelis de anima, 1485), [...] poi solo. Forse più tardi entrò nell'azienda di Tacuino. Riappare ancora la sua soscrizione ("Anima mia") tra il 1493 e il 1494. K. Burger gli attribuisce ventisei edizioni, delle più varie materie. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] allo stesso modo in cui il nocchiero lo è con la nave). Questa teoria, cui aderiva lo stesso Sigieri nel De anima intellectiva, era abbastanza diffusa tra i difensori della pluralità delle forme e fu ripresa anche da Giovanni di Jandun, il maggiore ...
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Termine introdotto da E.B. Tylor (1867) per indicare la credenza dei primitivi in esseri spirituali che animerebbero l’intera natura, sia organica sia inorganica. In questa credenza Tylor individuava la [...] a.-politeismo-monoteismo. Alla base dell’a. sarebbero le fisiologiche esperienze oniriche, da cui l’uomo primitivo trarrebbe l’idea di anima, attribuita anche a oggetti inorganici e inanimati, poiché riconosciuti capaci di agire. Dall’idea di un ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...