Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] , con lo studio introspettivo e soprattutto con l'osservazione dei caratteri somatici, a cogliere le intime caratteristiche dell'anima e la sua esperienza del divino. Tali ricerche si ritrovano anche nei suoi delicati acquarelli che ritraggono lo ...
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transustanziazione Nel linguaggio dei teologi cattolici, la totale conversione della sostanza del pane e del vino nella sostanza del corpo e del sangue di Cristo in forza delle parole della consacrazione [...] pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo. Sotto le specie consacrate del pane e del vino, Cristo stesso, vivente e glorioso, è presente in maniera vera, reale e sostanziale, il suo Corpo e il suo Sangue, con la sua anima e la sua divinità». ...
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VARGAS, Alfonso (Alfonso Toletano, Alfonso Ispalense, Alfonso de Ispania)
Enrico Carusi
Nato a Toledo verso il 1300, morì a Siviglia il 26-27 dicembre 1366. Nulla si sa di preciso sulla sua formazione [...] conversione degl'infedeli.
Delle sue opere due sole furono pubblicate, la prima In tres Aristotelis libros de anima subtilissimae quaestiones (Firenze 1477, Venezia 1566, Vicenza 1608), la seconda Lectura super primo sententiarum (Venezia nel 1490 ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] problema di un uomo che fu "medievale" solo nello stile, ma talmente inserito nel suo tempo da esserne il giudice e l'anima inquieta. Le sue opere (oltre le notissime, come il Governo di cura familiare e la Lucula noctis, anche le sconosciute, specie ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Siciliam et Apuliam, quia non totiens commendasset terram quam promisit et dedit Judeis") e nelle credenze (tenta di dimostrare che l'anima è mortale), che è crudele e disprezza la vita altrui. L'ultimo episodio riferito è di tutt'altro tenore e non ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] tennero il magistero a Parigi, Tommaso di Strasburgo e Gregorio di Rimini. I lavori pervenutici - una serie di Questiones de anima humana, di cui ventidue conservate nel Chigi E VIII 247 e diciotto nel ms. Balliol 63 (confronti interni ad ogni modo ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] col mercurio chiuso in un tubo, che in natura il vuoto non esiste. Altre dissertazioni trattano dei vulcani, dei fuochi aerei, dell'anima dei bruti, del calore umano, delle comete ecc. L'opera più nota è Terra machinis mota, Romae 1658, composta di ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] della proposizione; e la prima intenzione obiettiva è formalmente ente di ragione e materialmente ente reale. Nella quarta quaestio "de anima rationali ut est a corpore separata" il B. concilia S. Tommaso e Scoto sulla dottrina dell'immortalità dell ...
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BARBIERI, Carlo Domenico
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Nacque a Vicenza dal conte Ottavio e dalla nobildorma Laura Grassi il 28 luglio 1717- Entrato nel 1743 nella congregazione dell'Oratorio di s. Filippo Neri, visse a lungo [...] (nel canzoniere intitolato L'Amor di Dio,Vicenza 1763, diviso in tre parti corrispondenti alle tre "vie" che l'anima percorre per giungere a Dio: la purgativa, l'illuminativa e la unitiva) e tentare persino un capovolgimento in chiave edificante ...
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Filosofo e teologo tedesco (Amburgo 1694 - ivi 1768). Tipico rappresentante della teologia illuminista luterana, è conosciuto soprattutto per l'Apologie oder Schutzschrift für die vernünftigen Verehrer [...] alle posizioni di Wolff, anche se se ne distaccò su alcuni punti, ammettendo, per esempio, un'interazione reale tra anima e corpo. Il suo sforzo di semplificazione, il suo stile popolaresco, la rivalutazione del senso comune lo avvicinano ai ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...