uccidere /u'tʃ:idere/ [lat. occīdĕre] (pass. rem. uccisi, uccidésti, ecc.; part. pass. ucciso). - ■ v. tr. 1. a. [privare della vita in modo violento: u. qualcuno con una fucilata] ≈ (fam.) accoppare, [...] di qualcuno: è stato ucciso da una polmonite] ≈ (fam.) mandare all'altro mondo, stroncare. c. [causare la morte di un animale: u. un cavallo malato] ≈ abbattere, finire. 2. (estens.) [causare la morte di una pianta: il gelo, il caldo eccessivo uccide ...
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carnivoro /kar'nivoro/ agg. [dal lat. carnivŏrus, comp. di caro carnis "carne" e tema di vorare "divorare"]. - 1. [che si nutre prevalentemente o esclusivamente di carne: animali c.] ≈ Ⓣ (biol.) zoofago. [...] ↔ erbivoro, vegetariano. ‖ onnivoro. 2. (bot.) [di pianta provvista di apparati speciali per la cattura di insetti o di altri piccoli animali, di cui si ciba] ≈ insettivoro. ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due (G. Verga). Accalappiare è riferito quasi soltanto ad animali o a malviventi, oppure, fig., a persone tratte in inganno (ma in quest’ultimo sign. non è sinon. di p. bensì di ...
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fauna /'fauna/ s. f. [dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica]. - (biol.) [complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territori determinati: f. marina, lacustre, terrestre] [...] ≈ Ⓖ animali. ...
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macello /ma'tʃɛl:o/ s. m. [lat. macellum "mercato di carni", di origine semitica]. - 1. a. [luogo dove si abbattono, scuoiano e sezionano gli animali le cui carni sono destinate al consumo] ≈ (disus.) [...] ammazzatoio, mattatoio, (pop.) scannatoio. b. (estens.) [complesso di operazioni con cui si macellano animali d'allevamento per l'alimentazione] ≈ macellazione, (non com.) mattazione. 2. (fig.) [violenta uccisione di una grande quantità di persone: ...
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fiutare v. tr. [etimo incerto]. - 1. a. [aspirare aria con il naso per sentire gli odori] ≈ annusare, odorare, (fam.) sniffare. b. [aspirare con il naso tabacco, cocaina e sim.] ≈ (gerg.) sniffare. 2. [...] colse un bel garofano, l’odorò a lungo socchiudendo gli occhi, e glielo porse (G. Verga). F. è di solito limitato agli animali, ma può essere esteso agli uomini nell’uso fam. o lett.: il cavallo fiutava con curiosità il compagno caduto (G. Verga); il ...
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vello /'vɛl:o/ s. m. [dal lat. vellus -ĕris]. - 1. a. [mantello degli animali produttori di lana: il v. della pecora, del montone] ≈ pelliccia, (lett.) tosone. b. (estens.) [rivestimento peloso di animali [...] in genere: artigli Ch'a più alto leon trasser lo v. (Dante)] ≈ manto, pelame, pelliccia, pelo. 2. (estens.) a. (scherz.) [insieme dei peli che ricoprono il petto maschile o, in genere, parti diverse del ...
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selvaggina (ant. salvaggina) s. f. [der. di selvaggio]. - 1. (venat.) [nome collettivo e generico degli animali commestibili che formano oggetto di caccia: luogo ricco di s.] ≈ cacciagione, (ant.) venagione. [...] ‖ preda. 2. (estens., gastron.) [carne di animali selvatici: la s. è molto saporita] ≈ cacciagione. ...
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verme /'vɛrme/ s. m. [lat. vermis]. - 1. (zool.) [nome comune di vari animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe] ≈ elminta, Ⓖ (ant., pop.) vermine. ⇓ baco, [...] (tipogr.) [striscia bianca che compare tra le righe stampate come difetto di spaziatura] ≈ canale, canaletto, canalino, lucertola, sentiero. □ verme solitario [verme dei cestodi, parassita dell'intestino umano e di altri animali] ≈ Ⓣ (zool.) tenia. ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due (G. Verga). Accalappiare è riferito quasi soltanto ad animali o a malviventi, oppure, fig., a persone tratte in inganno (ma in quest’ultimo sign. non è sinon. di p. bensì di ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...