Scultrice (Glatz 1888 - Berlino 1965). Studiò a Berlino, dove fu membro dell'Accademia delle arti fino alla sua destituzione da parte del regime nazista e dove, dopo il 1947, insegnò alla Hochschule für [...] bildende Künste. Il Museum Ludwig di Colonia conserva esemplari delle sue opere, segnate da un tenue espressionismo: bronzetti di animali e la Dafne (1930), commissionatale per il giardino del museo di Lubecca. ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Lazzaro e l'Entrata in Gerusalemme, anche gli architravi dei portali laterali di facciata, con scene di lotta tra animali e altre di caccia, e molto probabilmente anche gli eleganti capitelli della chiesa (Swarzensky, 1910; Belli Barsali, 1968), la ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] prospettive e di finte architetture, avendo come maestri I. Chiavistelli e R. Botti; da B. Bimbi il F. imparò a dipingere fiori e animali e il Gabburri (1719-1741) ricorda una serie di disegni, conservati presso il marchese G. Gerini di Firenze, con ...
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TLENPOLEMOS (Τλενπόλεμος)
E. Paribeni
Ceramista attico, attivo circa la metà del VI sec. a. C. Firma come vasaio due coppe miniaturistiche del tipo a labbro distinto, lip-cup, di cui una porta la firma [...] di Sakonides come pittore, l'altra è invece da attribuire per lo schema della decorazione di animali sul labbro a un altro notevole pittore di coppe e di grandi vasi, il Pittore di Taleides.
Bibl.: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 364; J. D. Beazley, in ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] di giudicare meglio della civiltà dei Piceni. Una grande olla a decorazione plastica sul coperchio e figure incise sul corpo (animali e guerrieri), databile nel VI secolo, se da un lato potrebbe far pensare al confronto con materiali etrusco-falisci ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] di Lerna, misuranti da m o,8o a m 1 di diametro e m 0,70 di profondità, pieni di frammenti ceramici, di ossa di animali e di sostanze bruciate. I bòthroi di Oszetivan (Ungheria), della prima Età del Bronzo, a forma di campana, misuranti da m 1 a m 2 ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] figurative come attributo divino, ma se ha generalmente l'aspetto di pelle villosa, non ha la forma esatta della spoglia animale come la leontè di Eracle o la pardalìs di Dioniso. Essa è costantemente bordata di serpenti.
Poiché Zeus è rappresentato ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] ’ dagli artisti del Rinascimento. Motivo dominante sono forme vegetali di fantasia, miste a figurette umane o animali, per lo più immaginari, in composizioni capricciosamente bizzarre, con immateriali architetture e prospettive, eseguite a stucco ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] la conquista del vello d'oro da parte di Teseo con l'aiuto di Medea. Il vello, che sembra piuttosto l'animale vivo, è al disopra dell'albero custodito dal serpente che Medea ammansisce spalmandogli un unguento sulla testa e facendolo accostare a una ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] non è una scelta felice neppure il busto umano con cui termina, eccezionalmente, la spalliera di un l. pompeiano. Le teste di animale usate con maggiore frequenza sembra che siano quelle di cavallo e di mulo; poi di leoni e pantere; ma non ne mancano ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...