DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] molte altre opere di esso Bassano, che sono sparse per Venezia, e tenute in buon pregio, e massimamente per cose piccole ed animali di tutte le sorti" (G. Vasari, Le vite..., 1568, a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 455). Ovviamente questo ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] nell'ultima guerra). Nel 1825 ricevette l'incarico di realizzare un gruppo di venti pezzi anatomici in cera (umani e animali) per il Museo della scuola di anatomia (ivi conservati): il lavoro, durato quattro anni, costò la notevole somma di 1 ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] riflessioni stilistiche sono state attribuite al G. alcune sculture del ballatoio, mensole e lastre pavimentali con teste, putti e animali, databili all'incirca fra il 1377 e il 1384 (Kreytenberg, 1979 e 1995: a questi contributi, se non diversamente ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] (da M. Stanzione). Nel 1860 la direzione dell'istituto di belle arti di Napoli venne affidata a F. Palizzi noto paesista e animalista, già insegnante di disegno. Ben presto il D. ne divenne amico ed estimatore, e in segno di ammirazione e di affetto ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] collezioni compì e fece compiere, grazie agli abbondanti fondi che i Savoia gli assicurarono, accuratissime raccolte di ogni classe di animali viventi sulle Alpi, in Liguria e in Sardegna, svolgendo un'attività tale da portare in dieci anni il Museo ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] del C. è vagante sul mercato antiquario; di qualche quadro si può tuttavia dare notizia. Agliè, castello: Animali da cortile, Animali da cortile con sfondo di contadini, Colombe e pernici, Piccionaia, Selvaggina morta con cane, Fagianelle e pernici ...
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ARADAS, Andrea
Giuseppe Montalenti
Nacque a Catania nel 1810. Figlio di un medico, si dedicò a ricerche zoologiche e raccolse una ricca collezione di conchiglie fossili e viventi, prevalentemente dalla [...] s. 2, voll. I-VII, 1844-50), in cui tratta delle opere degli autori italiani e stranieri che vertono su animali della Sicilia. L'A. può dunque considerarsi come l'iniziatore delle ricerche sistematiche sulla fauna sicula. Quanto all'orientamento del ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] nella prima metà del sec. XII e la cui esistenza è storicamente accertata» e come «il primo che praticò la dissezione di animali nelle aule di Salerno» (pp. 38 s.). La collocazione cronologica nei decenni tra XI e XII secolo e l’identificazione con l ...
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GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] in Istruzioni sulle razze dipartimentali e modo di governare le cavalle e i puledri (ibid. 1810) e in Sui temperamenti degli animali domestici (ibid. 1818). Nella Memoria sul confronto tra le malattie dell'uomo e dei bruti (ibid. 1817) trattò degli ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] ipotetica ma verosimile appare la datazione dell'opera al 1230 c., probabile l'appartenenza ai plutei dei soli due animali sorreggenti le colonnine (ma da escludere, per motivi legati alla particolare iconografia di uno di essi, l'originario impiego ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...