Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra, Italia. Intanto continuava a scrivere redazione definitiva la figura di Anna acquista i caratteri con cui E la luce splende nelle tenebre", 1896), D′javol ("Il diavolo", 1889-90), Otec Sergij ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda, da dove, dopo una lunga epoca, M. aveva già dato alla luce 135 lavori musicali d'ogni genere: una quantità sbalorditiva e più che mai promettente ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] V ne uscì compromesso. In Francia, in Inghilterra, pur giovandosi della diffusione dei nuovi ordini, in (con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della riforma interna tra Luigi XIII e l'infanta Anna Maria, identificò troppo gli interessi ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1888 - Boston 1953). Poeta lirico portato a esprimersi in forma drammatica per la maniera vivacemente dialettica con cui concepì la vita, O'N. accentuò ora un amaro realismo [...] Africa meridionale, in Inghilterra e per due anni navigò. Dopo essersi occupato d'affari e aver trattato in maniera piuttosto dilettantesca. In seguito scrisse: Diff'rent (1920), Anna Christie, Gold, The straw (tutti del 1921), The first man (1922 ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] X e il re di Spagna Carlo d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Carlo V e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro la Francia; dal 1528 però si sua politica), s'aggiungeva ora quella di Anna Bolena e del suo circolo; l'autorità ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] fondò, come centro di raccolta e d'imbarco, la città di Astoria nell' in New York. Stabilitosi (1890) in Inghilterra, ne ottenne la cittadinanza (1899); castelli che restaurò, tra cui Hever Castle, già di Anna Bolena; fu creato (1917) visconte A. di ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] Enrico VIII di porsi a capo della Chiesa in Inghilterra e alla sua politica matrimoniale, e manifestò sempre oltre il riconoscimento del divorzio da Caterina d'Aragona e del matrimonio di Anna Bolena comportava la proibizione di ubbidire al ...
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Famiglia inglese, discendente da un ricco mercante di Ravensrode, William, stabilitosi a Hull (m. 1324). I suoi figli Richard (m. 1345) e William (m. 1366), creditori di Edoardo III, si trasferirono a [...] del re con Anna di Boemia; nel 1383 fu nominato cancelliere e nel 1385 conte di Suffolk; messo in stato d'accusa dall'opposizione patria, tenne di fatto nelle proprie mani il governo dell'Inghilterra e fu creato marchese e duca di Suffolk e conte di ...
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Erudito (Londra 1553 circa - Fulham, Middlesex, 1625), figlio di padre italiano (originario di Siena) convertitosi al protestantesimo e riparato in Inghilterra. Membro e insegnante di lingue del Magdalen [...] di Giordano Bruno. Passato a Londra (circa 1590), fu maestro d'italiano presso Henry Wriothesley conte di South ampton, infine lettore e insegnante d'italiano alla corte di Giacomo I e Anna. Ebbe importanza grandissima per due tra le sue varie opere ...
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Fondatore dei Sionisti di Ronsdorf o Elleriani (Elberfeld 1690 - Ronsdorf 1750); predicando (1725), insieme col teologo riformato D. Schleiermacher, prossimo l'avvento del regno millenario del Salvatore, [...] che la sua seconda moglie, Anna di Buchel, avrebbe dato presto alla luce, riuscì a raccogliere adepti in Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, Svizzera. Ma la polemica tra i due fondatori, continuata dai seguaci, portò (1768) la setta alla dissoluzione ...
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monoglotta
s. m. e f. e agg. Chi o che parla una sola lingua. ◆ [tit.] «Inghilterra monoglotta d’Europa» [testo] […] La Gran Bretagna è diventata il più monoglotta dei paesi europei. (Stampa, 12 febbraio 2002, p. 8, Estero) • «proprio grazie...