BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] millantati: conte di Fenix, conte Harat, marchese Pellegrini, marchese D'Anna, marchese Balsam, principe di Santa Croce - ritorna a decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in Inghilterra. Di qui scrisse la famosa Lettera al popolo francese, ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] nel gruppo dei cardinali presbiteri. Fuori d'Italia, mentre Francia e Inghilterra avevano assunto una posizione di sostanziale , e una lettera indirizzata all'imperatrice bizantina Anna Dalassena, finalizzata a impetrare l'alleggerimento dei ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] dalla sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse permesso dal 1516) e della principessa Anna e come favorito del potente Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36; ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] X e il re di Spagna Carlo d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Carlo V e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando truppe contro la Francia; dal 1528 però si sua politica), s'aggiungeva ora quella di Anna Bolena e del suo circolo; l'autorità ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] V ne uscì compromesso. In Francia, in Inghilterra, pur giovandosi della diffusione dei nuovi ordini, in (con la conversione del negus d'Abissinia). Nel campo della riforma interna tra Luigi XIII e l'infanta Anna Maria, identificò troppo gli interessi ...
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Fondatore dei Sionisti di Ronsdorf o Elleriani (Elberfeld 1690 - Ronsdorf 1750); predicando (1725), insieme col teologo riformato D. Schleiermacher, prossimo l'avvento del regno millenario del Salvatore, [...] che la sua seconda moglie, Anna di Buchel, avrebbe dato presto alla luce, riuscì a raccogliere adepti in Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, Svizzera. Ma la polemica tra i due fondatori, continuata dai seguaci, portò (1768) la setta alla dissoluzione ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] prigione, lo fece girare per la città a dorso d'asino, nudo e con la faccia rivolta verso la richiedeva in cambio della mano di Anna Porfirogenita la sottomissione alla propria autorità dell regni europei, fossero l'Inghilterra, la Francia o la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] S. Anna che insegna a leggere a M. bambina, elaborata con tutta probabilità in Inghilterra, testimonia au début du XIIIe siècle, CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, Miniatura 2, 1989, pp ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che l’istituto folignate di S. Anna si trasformasse in monastero del Secondo le proprie forze corporali possono portare, che è l’ordinario d’un’hora per volta in circa, et due volte paesi, come la Spagna e l’Inghilterra, vollero dar vita a un ordine ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] sociale» – che ricalcava nel titolo la rivista di Filippo Turati e Anna Kuliscioff «Critica sociale» (l’intento del periodico era infatti di di alcuni esemplari capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la nuova Società ...
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monoglotta
s. m. e f. e agg. Chi o che parla una sola lingua. ◆ [tit.] «Inghilterra monoglotta d’Europa» [testo] […] La Gran Bretagna è diventata il più monoglotta dei paesi europei. (Stampa, 12 febbraio 2002, p. 8, Estero) • «proprio grazie...