BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] del Gardini. S'iscrisse, poi, alla facoltà di medicina dell'università di Torino, dove divenne amico del botanico G. B Domingo e Haiti. Nel 1821 rimpatriò e, dopo una sosta in Francia per incontrare il Balbis, tornò in Piemonte, ove riprese le sue ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] di Bonnard, nel 1923; Il tacchino e Teodoro e socio, nel 1925. Dopodiché visse per alcuni anni all'estero, in Francia somma di fattori: dall'interpretazione di Aldo Fabrizi, di Peppino De Filippo e diAnna Magnani alla sceneggiatura di Piero ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] nuovo ritratto della difficile realtà proletaria, che trovò in Anna Magnani una perfetta interprete. Ma la tendenza al rischio di Ruzante. Altro successo di B. fu la coproduzione con la Franciadi Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] Francia sui palcoscenici teatrali e a confrontarsi con generi cinematografici diversi, dando prova di notevole duttilità: fu interprete drammatico in due film di per cui ha recitato in Les rendez-vous d'Anna (1978) e Pierre Kast, con cui ha lavorato ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] Erzsébet Báthory.
Nel ventennio successivo, oltre a tre miniserie televisive girate in Italia (Il coraggio diAnna, 1992; Alta società, 1995) e in Francia (Le gorille, 1990), e una comparsa in Entre tinieblas (1983; L'indiscreto fascino del peccato ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] periodo.
Riportava gli atti della Federazione italiana, corrispondenze locali, lettere e articoli (fra gli altri di Florido Matteucci, Anna Kuliscioff, Oreste Vaccari). Agostino Pistolesi vi pubblicò a puntate una cronaca su Il socialismo in Italia ...
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Richelieu, Armand-Jean
Dino Carpanetto
Il cardinale che fu arbitro della politica della Francia
Nella prima metà del Seicento il politico e cardinale francese Armand-Jean du Plessis duca di Richelieu [...] violenza anche le rivolte contadine e popolari che agitarono la Francia a partire dal 1622-23.
La politica estera
La coerenza forze del partito cattolico francese, capeggiato dalla regina Anna d’Austria, moglie di Luigi XIII, e dal fratello del re, ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] Francia nel 1653 per costituire insieme con Tiberio Fiorilli e Dominique Biancolelli una compagnia stabile al Petit-Bourbon. Alla fine di modi, che la facevano apprezzare dalla stessa regina Anna d'Austria, solitamente disposta ad ammetterla nei suoi ...
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Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] il rifugio segreto e tutti vengono arrestati. Anna insieme alla sorella è inviata nel campo di concentramento di Auschwitz e poi di Bergen-Belsen. Qui muore, nel 1945, di tifo e di stenti.
Il padre diAnna, Otto Frank, è l'unico sopravvissuto alla ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] si sia servito di altri collaboratori. Il B., che visse a lungo, si sposò tardi, nel 1819, con la farlivese Anna Amadei, si stabilì ma sposò ed ebbe famiglia in Francia, ove morì nel 1906.
Bibl.: A. Montanari, Guida stor. di Faenza, Faenza 1882, pp. ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...