Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] di Bonnard, nel 1923; Il tacchino e Teodoro e socio, nel 1925. Dopodiché visse per alcuni anni all'estero, in Francia somma di fattori: dall'interpretazione di Aldo Fabrizi, di Peppino De Filippo e diAnna Magnani alla sceneggiatura di Piero ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] nuovo ritratto della difficile realtà proletaria, che trovò in Anna Magnani una perfetta interprete. Ma la tendenza al rischio di Ruzante. Altro successo di B. fu la coproduzione con la Franciadi Lancelot du Lac (1974; Lancillotto e Ginevra) di ...
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Cassel, Jean-Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Jean-Pierre Crochon, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1932. Con il suo sorriso aperto e accattivante, C. ha incarnato, [...] Francia sui palcoscenici teatrali e a confrontarsi con generi cinematografici diversi, dando prova di notevole duttilità: fu interprete drammatico in due film di per cui ha recitato in Les rendez-vous d'Anna (1978) e Pierre Kast, con cui ha lavorato ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] Erzsébet Báthory.
Nel ventennio successivo, oltre a tre miniserie televisive girate in Italia (Il coraggio diAnna, 1992; Alta società, 1995) e in Francia (Le gorille, 1990), e una comparsa in Entre tinieblas (1983; L'indiscreto fascino del peccato ...
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Sorel, Jean
Cecilia Causin
Nome d'arte di Jean de Combaud de Roquebroune, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 25 settembre 1934. Dotato di avvenenza, naturale fascino e sobria eleganza, [...] , ossia L'oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani, accanto ad Anna Maria Ferrero che sarebbe divenuta sua moglie, e Le quattro giornate di Napoli (1962) di Nanni Loy. Sempre nel 1962 e ancora in Italia, interpretò Il disordine diFranco Brusati e Vu du ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] di un vasto pubblico, in Italia ma anche all'estero, in particolare in Francia. Ha vinto un David didididi costume dididi 1970; L'amante) di Claude Sautet; la di Francesco Rosi, dall'omonimo romanzo di C. Levi, per il quale, nel ruolo dididi ) di P di ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] assicurò una notorietà internazionale e, grazie anche alla sua capacità di recitare in quattro lingue, numerose offerte di lavoro. In Francia prese parte a Napoléon (1955; Napoleone Bonaparte) di Sacha Guitry, dove impersonò Maria Luisa d'Austria, a ...
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Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] Andrea Bixio. Tratto dalla novella In silenzio di L. Pirandello e distribuito anche in Francia e in Germania, il film è entrambi ambientati a Roma e interpretati da Anna Magnani, segnati, pur nei toni di un evidente populismo, da alcuni tratti ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] a Hollywood dove Samuel Goldwin cercò di farla diventare una star del cinema con il nome d'arte diAnna Sten). In questo film O Poco prima dell'avvento del nazismo, O. si trasferì in Francia dove rimase fino al 1939, realizzando già nel 1931 Les ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...