ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e diAnna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] Francesco furono costretti a fuggire in Francia: era infatti rettore di S. Felice e di S. Agnese a Troia, e l'infeudamento da Carlo V (1541). Fedele agli Spagnoli, combatté nella guerra di Siena (1554-55) e poi in quella contro Paolo IV (1556), ...
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Salviati, Scipione
Uomo politico (Parigi 1823 - Roma 1892). Figlio terzogenito del principe Francesco Borghese e diAnna Maria Salviati, assunse il nome e i titoli di casa Salviati per disposizione testamentaria [...] Guardia civica, ma fu costretto a riparare in Francia dall’avvento della Repubblica romana. Dopo la restaurazione si occupò anche della Società della gioventù cattolica e della Società di San Vincenzo; nel 1878 fu chiamato dal papa a presiedere ...
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Bolingbroke, Henry Saint-John visconte di
Politico e scrittore inglese (Londra 1678-ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura [...] regina Anna, la successione hannoveriana, l’ascesa di R. Walpole e del whiggism (1714) costrinsero B., già compromesso nel fallito tentativo giacobita del 1711 e troppo esposto nella responsabilità della politica tory, a fuggire in Francia, dove ...
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Figlio (n. 1661 - m. Meudon 1711) di Luigi XIV e di Maria Teresa d'Austria, più noto coi titoli di Monseigneur o di Grand Dauphin, fu allievo di Bossuet e, ancor di più, del padre, che ebbe sempre cura [...] di inculcargli il "mestiere di re"; ma non brillò né per intelligenza né per carattere. Premorì al padre; dalla moglie Maria Annadi Baviera ebbe tre figli, tra cui Luigi (v.) duca di Borgogna e il futuro re di Spagna Filippo V. ...
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Figlio (n. 1052 - m. Melun 1108) di Enrico I e diAnna, figlia del granduca di Kiev, Jaroslav; fu incoronato a Reims, il 23 maggio 1059, vivo ancora il padre; alla morte di questo, gli successe, il 4 ag. [...] nelle lotte per le investiture, fu scomunicato per aver ripudiato la moglie Berta, figlia del conte di Olanda, al fine di sposare Bertranda di Montfort (1092). Negli ultimi anni di vita aveva di fatto ceduto il potere al figlio Giovanni il Grosso. ...
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Rivoluzionaria russa (Moskaja, Cherson, 1854 - Milano 1925). Anarchica, fuggì in Svizzera (1877) e vi conobbe Andrea Costa, di cui divenne compagna. Esule in Italia, aderì al marxismo e condivise con Filippo [...] a Zurigo, dove aderì da prima alle tesi populiste, poi a quelle di Bakunin. Tornata in patria, svolse attività clandestina, ma fu costretta a Francia e successivamente in Italia, si trasferì nuovamente in Svizzera (1880). Qui compì studî di medicina ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
periurbano agg. 1. Che appartiene alla periferia di una città; periferico. 2. Per estensione, posto nell'area a ridosso di un grande centro abitato. ◆ Sviluppo, esigenze, comunità, parole grosse che il «Foglio» maneggiava con sicurezza invidiabile...