COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] guidesca" mentre fa la sua comparsa anche "quell'operare a macchie di luce e d'ombra" (De Vito Battaglia, 1928, p. 15) che, tra colore veneto e composizione classicista.
Divenuto cieco negli ultimi anni divita, il C. cessò di dipingere, ma la ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] che a partire dal 1( agosto e per la durata di sei anni Ricordi avrebbe insegnato al L. "la professione di incisore di musica in forma ridotta in una sola serata: le quattro opere videro la luce in Italia solo dopo la morte di Wagner, tra il 1883 e ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] che i dipinti siano stati tratti da disegni eseguiti a Roma negli anni giovanili. Tra il 1741 e il 1744 il C. produsse una si fanno più freddi, forse in parte a causa della fredda luce nordica per lui insolita. Un certo peso può aver avuto anche ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati e aperti a concreta immagine del trapasso dai secoli bui della cultura alla luce della scienza. L'opera, altamente impegnativa, era stata ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] d'Este. I suoi rapporti con il Canova mettono in luce un altro aspetto del suo talento che gli valse la fama ., i due quadri finalmente terminati non partirono per la Polonia che dodici anni dopo (A. M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte dallo ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] nazionale di Villa Guinigi).
Secondo Baldinucci Paolini rimase a Roma sette anni, tornò a Lucca a seguito della morte del padre ed era una lunga ekphrasis del dipinto; la lettera fa luce anche sui rapporti intrattenuti da Paolini a Venezia, ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] conservato oggi nella chiesa di S. Giovanni. In quegli stessi anni (1785) la tavoletta del 1374, oggi alla National Gallery di notorietà di B. crescono costantemente, vengono successivamente in luce le Madonne della Pinac. Sabauda di Torino (Gazzera, ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] S. Marco e di avere sei figli, tra i quali G. di anni cinque; più grande di G. era il primogenito Bartolomeo, nato nel 1444 un Messale e un Breviario.
Già Vasari aveva messo in luce quella versatilità che avrebbe consentito a G. di dedicarsi non solo ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] della parete di facciata mediante le fonti di luce e nella copertura nervata. I caratteri del prospetto 1774.
Il G. morì il 7 febbr. 1777, all'età di ottantacinque anni nella casa di via dei Banchi.
Fonti e Bibl.: G. Felici, Villa Ludovisi ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] coerentemente con il contesto, la donna vestita di luce dell'Apocalisse. Questi affreschi dispiegano la grande perizia di nuovo a Vienna, il L. vi si trattenne per circa otto anni, con frequenti ritorni in patria. Sulla base della procura a C.M ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...