PRAZ, Mario
Scrittore e anglicista, nato a Roma il 6 settembre 1896. Fece gli studî a Firenze; nel 1923 si recò a Londra con una borsa di studio e lavorò nel British Museum; dal 1924 al 1932 tenne la [...] e letteratura inglese all'università di Roma. Durante gli anni di soggiorno in Inghilterra compì numerosi viaggi in Europa e della sua opera di scrittore è dedicata a mettere in luce l'influsso della letteratura e della cultura italiana in Inghilterra ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] da una quasi totale cecità. Negli anni Settanta vedono la luce El oro de los tigres (1972, trad. it., 1974), La rosa profunda (1975), La moneda de hierro (1976; trad. it., 1981), Historia de la noche (1977). Tra le ultime raccolte poetiche ricordiamo ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] spirito nazionalistico' e le fu vietato di pubblicare per sette anni.
Se si prescinde dall'esordio, segnato dai componimenti Zemes atmoda le opere apparse prima e quelle che hanno visto la luce dopo di esso. Fra le raccolte del primo periodo spiccano ...
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Scrittore, morto a Roma il 5 settembre 1966. Con America amara (1939), Corse al trotto vecchie e nuove (1941), Corse al trotto e altre cose (1952) e Appunti per un periplo dell'Africa (1954), C. ha dato [...] D'altra parte tutta la sua opera di questi anni ripropone il classico metro della sua scrittura, ricca di Corse al trotto agli Appunti per un periplo dell'Africa. Nel 1976 ha visto la luce una scelta dei suoi Taccuini a cura di P. Citati e N. Gallo.
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] pubblicato soltanto novelle e racconti, all'età di sessant'anni ha dato alla luce il suo primo romanzo, Smėlynuose negalima sustoti (1996 inteso, espresso con finezza. Tuttavia durante gli anni Settanta lo stile di A., soprattutto a causa ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] Lietuviu̧ poezija išeivijoje 1945-1971 (1971, "Poesia lituana dell'esilio 1945-1971") e il volume Lietuviū literatūra svetur 1945-1967 (1968, "La letteratura lituana in terra straniera 1945-1967") hanno visto la luce sotto la sua guida redazionale. ...
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GATTO, Alfonso (App. III, 1, p. 712)
Gaetano Mariani
Poeta, morto presso Grosseto l'8 marzo 1976. Con gli anni G. ha sensibilizzato la propria vocazione al canto in una ricerca sempre più sottile della [...] ristampato le Poesie 1929-1941; nel 1962 hanno visto la luce le liriche di Osteria flegrea ove quella vocazione al canto di continuamente sottratta allo stesso viaggiatore"; nel 1973 hanno visto la luce le Poesie d'amore (1941-1949; 1960-1972). Nel ...
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Narratore spagnolo, nato a Badajoz il 20 settembre 1897. Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), si trasferì in Inghilterra (1939) in seguito all'avvento del falangismo, di cui [...] ; in quest'ambito si colloca il suo grande affresco di vita politica e sociale della Madrid contemporanea, dai primi anni del secolo, con la descrizione dell'infanzia del protagonista (prima parte della trilogia, La forja), all'epoca della guerra ...
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Scrittore croato, nato a Zagabria nel 1896. Giovanissimo prese parte all'attentato contro il bano Cuvaj, per cui fu condannato a due anni di prigione scontati a Mitrovica. Nel 1941, dopo la costituzione [...] per le sue qualità di narratore dallo stile vivo e incisivo sia per la costanza con la quale ha messo in luce nella sua opera letteraria, con un crudo naturalismo, le piaghe della società moderna. Notevoli, fra i suoi romanzi Careva Kraljevina (Il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] traccia nei suoi scritti); il secondo, Dante, visse poco più di tre anni (21 giugno 1867-9 nov. 1870), lasciando nella casa un vuoto come i dodici sonetti del Ça ira, che già avevano visto luce nel 1883 per i tipi del Sommaruga, dedicati a celebrare ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...