FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] si rivelava una poesia ormai priva di quegli eccessi di luce che, in passato, compromettevano l'equilibrio generale, una "più esposto, più ansioso, più turbato", nel procedere degli anni, di fronte agli interrogativi della storia (Pomilio). Nel '71 ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] oggetto di numerose edizioni di volta in volta aggiornate negli anni del dopoguerra (fino alla VI ed., 1971) e per di curare un’edizione del Decameron di Giovanni Boccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole a colori di Gino Boccasile.
Nel ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] ma fu dichiarato decaduto dopo essere stato espulso per due anni da tutte le università del Regno per la parte avuta numerose opere e pubblicazioni, appena ventenne si mise in luce nel mondo letterario romano con una fortunata produzione teatrale, ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] per una attività letteraria che si intensifica, in questi ultimi anni della sua vita, nella rinnovata tranquillità di un sereno ambiente volle raccogliere tutte le poesie dello zio, che videro la luce a Milano, raccolte in due volumi, nel 1752. ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] Bologna, arrestato dalle autorità piemontesi, lo misero in cattiva luce. Tali circostanze determinarono, il 29 maggio 1860, il Leone XIII, cui l'opera è dedicata.
Negli ultimi anni, trascorsi prevalentemente a Bologna, l'attività letteraria del G. ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di G. (Storia di Ravenna, II, 2, p. 374).
Tre anni dopo che il giovane era stato preso al servizio dell'esarca, l' a Costantinopoli, dove in pochi giorni si pose a tal punto in luce per la sua sapienza che il sovrano lo annoverò tra i suoi primates ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] culturali, sociali ed esistenziali che il poeta vuole mettere in luce. La tragedia, allora, diviene il luogo – letterario In ogni caso la documentazione ci presenta drammi che già nei primi anni del 5° secolo a.C. apparivano maturi dal punto di vista ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] un ambiente sereno e amichevole che gli rese anche possibile continuare gli studi.
Nel 1950 vedevano la luce, a Firenze, i Saggi danteschi, che raccolgono studi di anni diversi, noti ed inediti. Il F. ritorna sulla sua tesi dei due tempi della Divina ...
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PAITONI, Iacopo Maria
Vittorio Mandelli
PAITONI, Iacopo Maria (al secolo Giacomo Costantino). – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, l’11 ottobre 1708 da Bortolomio di Giovanni Battista [...] Crivelli, Jacopo Stellini e Giovanni Battista Pisenti. Conclusi gli anni di formazione, a Paitoni fu affidato il corso di belle , B. Sabbionato, 10 dicembre 1767). Videro invece la luce l’opuscolo Venezia, la prima città, fuori dalla Germania ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] perde l’equilibrio. È assalito dalla stessa sensazione di felicità che gli aveva dato, tanti anni prima, il sapore della petite Madeleine. Stavolta è una visione di luce e di azzurro abbagliante. Stenta a riconoscerla, ma poi capisce: è Venezia. Nel ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...