POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] fu da questa [la moglie] qui [a Quinzano] portato alla condotta di quest’organo» (c. 378). Nei primi anni di matrimonio vide la luce il figlio Carlo Francesco, futuro operista, presumibilmente intorno al 1655, forse proprio a Quinzano («qui nato», c ...
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PETROBELLI, Francesco
Guido Viverit
PETROBELLI (Pietrobelli), Francesco. – Vicenza fu probabilmente la sua città natale, poiché in un documento dell’Archivio capitolare di Padova (Acta capitularia, [...] , p. 266). Sull’arco di questi trentasette anni si distinse per una cospicua produzione musicale, in al Capitolo di Padova, nel 1652, sempre a Venezia, Petrobelli diede alla luce la prima raccolta di musica profana: Scherzi amorosi a due e tre voci, ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] è del 1899).
Sotto le insistenze degli impresari, il G. si ripresentò sulle scene bolognesi, a due anni di distanza, con una seconda opera, Luce (melodramma lirico in 5 atti, libretto di Interdonato, teatro Comunale, 26 nov. 1875) che, nonostante il ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] (febbraio 1873), Gustavo Wasa di F. Marchetti (febbraio 1875), Luce di S. Gobatti (febbraio 1876), La Gioconda di A. Achille, la Berini diraderà le sue presenze sulle scene. Negli anni scaligeri il M. fu anche uno dei quattro protagonisti della ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] nati". Il secondo líbro di madrigali a cinque voci vide la luce a Venezia il 28 sett. 1582 presso gli eredi di incarico.
Durante questi anni egli non aveva tralasciato di dedicarsi alla composizione: il 15 ott. 1590 vedeva la luce il Primo Libro de ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] avvenuta per i tipi di Zatta a Venezia nel 1794, cioè quindici anni dopo la sua morte. Si tratta di un'opera buffa, di cui la musica (Memorie, II, Milano 1961, p. 365).
Alla luce degli studi odierni la notorietà del F. è legata allo Stabat Mater ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] di corte di Parma. Ebbe così la possibilità di mettere in luce le sue attitudini musicali e, affinché potesse seguire un regolare corso pubblico, tanto che nell'aprile 1837, a soli quattordici anni, si esibì in un concerto al teatro Ducale della sua ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] di entrare in amichevoli rapporti con Liszt, il quale per diversi anni mi ammaestrò nella scienza della composizione" (ibid.). Tra il esalta la musicalità originale. Un poco più di luce sull'interpretazione della parola Sela rappresenta lo scontato ...
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GHIGNONE (Guignon), Giovanni Pietro (Jean Pierre)
Rossella Pelagalli
Appartenente a una famiglia di mercanti, nacque a Torino il 10 febbr. 1702 da Michele Angelo e da Maria Roger. Nella città natale [...] musica sotto la guida di G.B. Somis, mettendo presto in luce le sue doti di abile esecutore: nell'aprile del 1725 esordì infatti alla corte e ai salotti parigini. Dedicatosi negli ultimi anni all'insegnamento, ebbe come allievi i più noti pupilli ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] nascita, Firenze 1962, pp. 1-46; Gli ultimi anni di vita di F. M. Veracini. Contributo alla biografia 'arte di A. Scarlatti, in Disclub, I, Firenze 1963, pp. 15-21; Nuova luce sull'attività fiorentina di G. A. Perti, B. Cristofori e G. F. Haendel. ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...