BUGATI, Gaetano
Angelo Paredi
Nato a Milano il 14 ag. 1745 in una ragguardevole famiglia (il padre era stato cancelliere del Senato), studiò nelle scuole dei barnabiti di S. Alessandro. Qui si segnalò, [...] Celso e fu dato proprio al B. l'incarico di divulgare i risultati delle ricerche effettuate. Dopo sette anni di faticosa preparazione videro così la luce le Memorie storico-critiche intorno le reliquie ed il culto di s. Celso martire con un'appendice ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] . Nel 1620, il G. stampava a Roma il Tractatus de Ecclesia, sive practicabilia ecclesiastica. A pochi anni di distanza, nel 1624, vedeva la luce a Napoli un piccolo trattato politico, Navicula Petri, dedicato a Urbano VIII. Nell'opera il G. tentava ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] riguardanti quel periodo, sono andate perdute durante gli ultimi anni dell'epoca borbonica.
L'incontro fra la F. e la questione andò per le lunghe, tanto da permettere alla F. di dare alla luce una bambina, fra le mura di S. Patrizia l'11 sett. 1573. ...
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BRANDI, Salvatore Maria
MMalgeri
Nacque a Napoli il 2 maggio 1852 da Andrea e Raffaela Marcantonio. Dopo i primi studi nella città natale, il 9 marzo 1870 entrò nella Compagnia di Gesù. Inviato, per [...] cattolico (Roma 1892), ove cercò di mettere in luce i problemi che travagliavano il cattolicesimo francese, argomento su cattolica, sostituito da G. Chiaudano. Trasferitosi a Napoli, vi morì due anni dopo, il 5 sett. 1915
Fonti e Bibl.: La morte del p ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] coscienza lo portò, invece, intorno ai venticinque anni, ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Il 28 dic , I, Cagliari-Sassari 1895, p. 130; A. Boi, G. M. Angioy alla luce di nuovi documenti, Sassari 1925, pp. 57, 100, 109; R. Bonu, Scrittori sardi ...
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BAROCCI, Baroccino (Bocino)
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Eretico senese degli inizi del sec. XIV, appartenne a una di quelle famiglie dell'oligarchia popolare e mercantile, che deteneva il potere in Siena dal 1287 propugnando [...] dell'inquisitore e del vescovo. Ma uno spiraglio di luce può venirci proprio dalla narrazione dell'Anonimo il quale, del B., all'epoca del processo, durava da già venti anni, il fatto che a riconoscerne il contenuto ereticale siano stati i ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] , che aveva affinato, partecipando per molti anni alle riunioni bimensili che si tenevano nell'Accademia il costume…, Venezia 1787 (in cinque volumi). Postumo vide la luce un Compendio di storia ecclesiastica, Venezia 1798 (in quattro volumi ...
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FRANCESCO di Biondo da Firenze (Francesco Biondi)
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Nacque probabilmente a Firenze, tra gli anni Ottanta-Novanta del sec. XIV.
Il suo nome ha offerto diverse questioni agli eruditi: figlio di un ser [...] documento del 1441 che gli attribuiva l'erezione e la consacrazione di quell'opera. Un secondo documento, del 1445, venuto alla luce nella tomba di s. Nazario nel duomo di Capodistria, ci informa che F. restaurò e consacrò la tomba del santo patrono ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] e Mendoza... (Roma 1788), che il B. aveva compiuta molti anni prima e che, stampata dalla tipografia della Congregazione di Propaganda Fide negli anni 1771 e 1772, poté vedere la luce solo nel 1788con una prefazione di Antonio de' Re, postulatore ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] «colui che corre in alto») e Teia («la divina») nascono le divinità delle luce e del calore: Helios (il Sole), Selene (la Luna) ed Eos (l’ e sconvolgimenti naturali. La titanomachia dura dieci lunghi anni, finché le forze guidate da Zeus riescono a ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...