ONGARO, Antonio
Donatella Manzoli
ONGARO, Antonio. – Nacque a Venezia (cfr. l’egloga Fillide, in Rime, III, 2, v. 6: «Adria è la patria mia, Ganoro il nome»), con ogni probabilità, intorno al 1560 giacché [...] varie modalità e tendenze, abbondanti confronti con i contemporanei, quali Gaspara Stampa, Vittoria Colonna, Francesco Maria Molza, AnnibalCaro, Bernardo Tasso, Giovanni della Casa, Luigi Tansillo.
Fu autore anche di 10 carmi latini (per un totale ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] Nell’autunno del 1875 Ireneo si trasferì a Fermo, nelle Marche, dove il padre era stato nominato preside del Regio Liceo AnnibalCaro. Due anni più tardi, la famiglia affrontò l’ultimo spostamento, questa volta a Pistoia: qui Tommaso diresse il Regio ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] letteratura staliana, XXIX(1897), pp. 392 ss.; A. Zanelli, Della vita e delle opere di C. A., Bologna 1884; G. Quadri, AnnibalCaro e C. A. nella traduzione dell'Eneide, Brescia 1884; G. Zaccovich, C. A., della vita e delle opere, Padova 1888; A ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, [...] o quel punto della critica muratoriana va ricordato Biagio Schiavo, che nella prefazione alla Retorica di Aristotele tradotta da AnnibalCaro con vivacità e non senza eccessi controbatte giudizi del M. sul Petrarca e su D., del quale riporta copia ...
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BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] vescovato di Vicenza - che però gli fu presto revocata, nonostante le sue proteste e l'intervento in suo favore di AnnibalCaro - nel 1540 si trasferì nuovamente a Padova (una sua sosta, durante il viaggio, a Firenze, presso Pietro Carnesecchi, non ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] bassorilievo in terracotta di A. C. da Recanati, in L'arte, XLI(1938), pp. 299 s.; J. Pope Hennessy, A. C.'s bust of AnnibalCaro, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, I, s.l. 1966, pp. 577-580 (anche in Victoria and ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Ruggero Moscati
Poligrafo, filosofo e filologo, nato verso il 1541 a Cosenza, dove morì il 1607. Giovanetto, si recò a Roma, dove, incoraggiato dall'amicizia di AnnibalCaro, dei [...] Colonna e di Paolo Manuzzi, attese allo studio dei classici e della lingua provenzale, che pervenne a conoscere, come egli stesso si vantava, non meno della sua; più tardi in Napoli ebbe la protezione ...
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TOLFA, Monti della
Roberto Almagià
Piccolo gruppo montuoso dell'Italia centrale, a nord-est di Civitavecchia, tra la costa e il F. Mignone che lo circonda a nord e a est; culmina a 616 m. nel M. delle [...] è Tolfa (v.), assai più antico, che ebbe un periodo di splendore nei secoli XVI e XVII (vi dimorò a lungo AnnibalCaro), come è attestato da alcuni bei palazzetti e dagli avanzi della rocca dei Frangipane, in alto, su un'acuta rupe trachitica ...
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MANZI, Guglielmo
Egidio Bellorini
Erudito, nato a Civitavecchia il 25 agosto 1784, morto a Roma il 21 febbraio 1821. Viaggiò molto in Italia e fuori, fu viceconsole spagnolo a Civitavecchia e bibliotecario [...] di P. Giordani alla pubblicazione del Trattato di Leonardo apparse nella Biblioteca italiana, aveva attaccato il Giordani e il Monti, il Leopardi scagliò 5 fieri sonetti in persona di "Ser Pecora beccaio", a imitazione dei Mattaccini di AnnibalCaro. ...
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MAZZUCCHELLI, Pietro
Alessandro Giulini
Abate, nato a Gallarate il 22 luglio 1762, morto a Milano l'8 maggio 1829. Entrò nel 1785 nel collegio dei dottori della biblioteca Ambrosiana, della quale divenne [...] nel Convito (1826), la Prefazione al commento del Magalotti intorno a Dante e fu editore delle Lettere inedite di AnnibalCaro. È notevole la sua opera particolarmente lodata da un breve di papa Leone XII, dal titolo Osservazioni sul rito ambrosiano ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...