CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] irrevocabile (parlava dei suoi aderenti come dei "morti dell'accademia"), è nota soprattutto per la squallida cicalata di AnnibalCaro sul naso di Francesco Leoni; la seconda trae il nome dai tentativi infruttuosi di rinnovamento metrico della poesia ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] e dell'epigrafia romane antiche. È probabile che il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii AnnibalCaro, segretario del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di Camera, e la cerchia dei Famese. Nel decennio successivo al 1551 ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] a Modena per qualche tempo nel corso del 1543, come attesterebbe una lettera del 28 giugno di quell'anno in cui AnnibalCaro comunicava a F.M. Molza, poeta ed erudito modenese, di avere appena ricevuto le sue lettere tramite il Ligorio.
Il 6 ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] capitolina): le erme di Andrea del Sarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di AnnibalCaro (1818). A tale serie si aggiungerà nel 1825 il ritratto "ad vivum" di Leone XII, scolpito dal D. su ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] farnesiano di letterati, al centro del quale è AnnibalCaro; pubblica scritti di medicina e di farmacia, da s., V-VI (1930), pp. 67-77. Sui rapporti col Gaddi v. A. Caro, Lettere familiari, Firenze, I (1957), p. 1 nota 3. Circa i caratteri usati ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] o da insufficienza di lima, sempre però, potendo vantare modelli illustri, specie cinquecenteschi (dall'Aretino al "marchigiano" AnnibalCaro), fanno mostra come di una doratura antica.
Padronanza dei propri mezzi, e ricchezza di temperamento, che si ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, p. 9), nonché segue Ranuccio Farnese a Capranica, come testimonia lo stesso AnnibalCaro (Lettere familiari, a cura di A. Greco, III, Firenze 1961, p. 81). A Roma nel 1562 pubblica presso Paolo ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] a vari corrispondenti e amici eruditi: Antonio Agustín, Ottavio Pantagato, Benedetto Egio, Gabriele Faerno, Gentile Delfini, AnnibalCaro. Una precedente versione del volume, fatta stampare dall’antiquario Iacopo Strada a Venezia nel 1557 (Fasti et ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , per la ricercatezza delle pose dei personaggi "quasi innumerabili" (Panni, p. 113), oltre che per l'abilità ritrattistica lodata da AnnibalCaro e che ha portato Venturi (p. 818) a definire il G. un "lombardo… con gusto quasi fiammingo", l'opera fu ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] a Firenze. A Roma, nell'ambiente intellettuale dove era stato introdotto dal sodalizio con Michelangelo, il C. aveva conosciuto AnnibalCaro e la sua famiglia e ne era diventato amico. Una volta tornato a Ripatransone, il C. sposò la figlia di ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...