PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] e celebre casato di Forlì, era guardia nobile pontificia, mentre la madre, inglese, era nipote dell’ammiraglio ed esploratore polare sir John Franklin. Nel 1865, Raniero e i suoi due fratelli – Luigi e ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] combatteva per Carlo V - sotto il cugino Ferrante Gonzaga - all'educazione dei figli provvide la madre, che affidò il piccolo Annibale a un ecclesiastico. Dal 1555, morto il padre, i figli ebbero per tutori suo zio, il cardinale Ercole Gonzaga, e ...
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Nome di due antiche città africane, delle quali è incerta la storia e l’ubicazione per l’indeterminatezza delle fonti. Sallustio parla di una Z. città fortificata, residenza di Giugurta, vanamente assediata [...] (in base a un passo di Cornelio Nepote, non senza inesattezze) si dà il nome di battaglia di Z. (con riferimento all’una o all’altra delle due città) alla battaglia svoltasi (202 a.C.) presso Naraggara, nella quale Scipione l’Africano vinse Annibale. ...
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Antico popolo della Gallia Narbonese settentrionale (od. Delfinato e Savoia). Compaiono per la prima volta nella storia con il passaggio di Annibale attraverso il loro territorio (218 a.C.). Furono sottomessi [...] dai Romani nel 121 a.C. Già sollecitati da Catilina a entrare nella congiura, si ribellarono ai Romani nel 61. Compresi da Augusto nella Gallia Narbonese, furono poi costituiti da Diocleziano come provincia ...
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Tipografo (Bologna tra il 1430 e il 1440 - ivi prima del 1502). Nel 1470 si associò con Francesco dal Pozzo e Annibale Malpigli per introdurre a Bologna l'arte tipografica, pubblicando nel 1471 l'Ovidio [...] (copie a Firenze nella Mediceo Laurenziana e a Roma nell'Angelica); nel 1472 poche altre edizioni. Scioltasi nel 1473 la società, l'A. si unì al fratello Pietro (m. 1478) continuando l'attività tipografica ...
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SERSALE, Diego
Francesco Ricciardi Celsi
SERSALE, Diego. – Nacque il 4 maggio (per alcuni il 1° maggio) 1602 a Cosenza da Annibale Sersale e da Beatrice Della Marra e fu battezzato nel duomo della città [...] calabrese.
I genitori si erano conosciuti e sposati a Napoli per poi trasferire la loro principale residenza a Cosenza nel 1599, pur mantenendo i propri interessi anche nella città partenopea. Nel 1624 ...
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(lat. Ilergetes) Popolo della Spagna Tarraconese, stanziato tra i Pirenei e il medio corso dell’Ebro. Sottomessi nel 218 a.C. da Annibale, in seguito gli I., guidati da Indibile, passarono ai Romani (208). [...] Ribellatisi poco dopo, furono vinti e sottomessi da Scipione ...
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Edile a Roma nel 211 a. C., dette splendidi giochi; censore nel 210, console nel 205 e proconsole nel 204, combatté contro Annibale nel Bruzio; morì nel 183 e ricevé grandi onori. È lodato anche come oratore [...] e giurista ...
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Figlio del M. console del 251 a. C., fu console nel 206 insieme a L. Veturio Filone, col quale fronteggiò quell'anno Annibale nel Bruzio; l'anno successivo ebbe ancora il comando di due legioni contro [...] il duce cartaginese. Fu fervido sostenitore degli Scipioni; fece incarcerare il poeta Nevio per gli attacchi alla sua famiglia e agli Scipioni ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] in Italia e men che mai di rifornirlo, e le mancava persino quella che era stata l'arma píù efficace di Annibale, la cavalleria numidica. I timori dunque erano vani; ma non altrettanto vana la speranza di liberare i mercanti italici dalla concorrenza ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...