GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] tra cui un S. Francesco da Domenichino, un S. Giuseppe da Guido Reni in pendant con una Madonna da Annibale Carracci, un Redentore su proprio disegno tratto da Iacopo Robusti detto il Tintoretto.
Moschini, che aveva ricevuto informazioni direttamente ...
Leggi Tutto
CANDIDA (Candido), Giuseppe
Lucia Vinella
Nacque nel 1777 circa a Molfetta da Giuseppe Angelo e da una Pasqua (Roma, Arch. del Vicariato, Posizione matrimoniale, 10 apr. 1798, not. A. Gaudenzi). Nel [...] , rappresentanti figure di putti.
A S. Maria del Popolo restaurò nella cappella Cerasi la tela dell'altare con l'Assunzione di Annibale Carracci e i due dipinti del Caravaggio: la Crocifissione di s. Pietro e la Conversione di s. Paolo, inoltre l ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Giovanni di Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] e il leggio del coro del duomo, tuttora esistenti, lavori dei quali venne dato il lodo il 19 maggio 1570 da Annibale Bichi, Tommaso di Antonio da Godano e Baldassarre Lanci. Incerta è invece la notizia (Finocchietti) di suoi lavori, in collaborazione ...
Leggi Tutto
BELVERTE, Pietro
Franco R. Pesenti
Ignoriamo la data di nascita di questo intagliatore in legno; è detto "da Bergamo" e sembra si facesse chiamare "Veneziano", come appare in una lettera (20 marzo 1524) [...] una figura di transizione dall'arte di Pietro e Giovanni Alemanni agli alti risultati di Giovanni Miriliano da Nola, di Annibale Caccavello e di Nunzio Ferrario, e nei suoi modi "sonimarietà di intaglio, pesantezza di forme, ma tuttavia con una punta ...
Leggi Tutto
FANTINI, Bonifacio
Graziella Martinelli
Scarse sono le notizie attorno al F., la cui memoria è affidata alle brevi annotazioni del Tiraboschi (1786), incentrate sulla di lui documentata attività presso [...] XVI, in un lessico appartato, andavano rimeditando i grandi modelli lasciati in loco da Camillo Procaccini, Annibale Carracci, Bartolomeo Passerotti e altri maestri della scuola bolognese; assunti stilistici rinvigoriti dal soggiorno di Lorenzo ...
Leggi Tutto
BASSINI, Edoardo
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Pavia, di famiglia oriunda milanese, il 14 apr. 1844 da Giovanni Battista e da Luigia Rognoni.
Studiava medicina a Pavia, quando, seguendo l'esempio [...] , inoltre, una cospicua donazione ad un istituto per la cura degli erniosi poveri, che, fondato in Milano dal suo assistente Annibale Preto, è poi divenuto l'ospedale Bassini, tuttora esistente.
Morì ottantenne, il 20 luglio 1924, e fu sepolto nella ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] 12, in cui l'intento ufficiale si unisce al sentimento di familiarità. Degli stessi anni sono anche il ritratto di Annibale Albani, in collezione privata a Milano; il ritratto di Carlo Albani, della Staatsgalerie di Stoccarda; il ritratto di Gabriele ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] fosse stato il padre, egli alternò cariche militari e di corte. Forse alla sua carriera non giovò la congiura del suocero Annibale Grimaldi di Boglio, che nel 1620 si ribellò al duca di Savoia, venendo giustiziato all'inizio del 1621. Certo è che ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 'ottavo decennio, in altre cinque sale nella parte verso via Borgognona, con derivazioni specialmente nei tondi da Claude Lorrain, Annibale Carracci e Agostino Tassi (Batorska, 1995, pp. 51-60), con cui il G. avrebbe collaborato nel 1635 in palazzo ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] i suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore delle figlie Caterina e Felice e dei nipoti Emilio e Annibale. Secondo il costume dei fedeli di S. Romano, all'atto di rogare il suo ultimo testamento, il 22 genn. 1568, egli ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...