Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] cardinali e teologi a pronunciarsi sull'argomento. Una serie di questioni fu disputata in Curia, dove personaggi come il cardinale Annibale da Ceccano o il maestro del Sacro palazzo, il domenicano Armand de Belvézer, svolsero un ruolo di primo piano ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] di esso si sono sempre risolti i più grandi maestri, fra i quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i quali taluno ha premuto più nel naturale che nella maniera, e taluno più nella maniera ...
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Clemente VI
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Égletons (circondario [...] fedele servitore del re di Francia, cercò tenacemente di restaurare la pace. Appena eletto, nominò due legati, i cardinali Annibale Caetani da Ceccano e Pierre des Près (31 maggio 1342). Le operazioni militari si svolgevano in Bretagna. Una tregua di ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] molto stimolante: il Cervini prese contatti con Angelo Colocci, Bernardino Maffei, Carlo Gualteruzzi, Giovanni Della Casa, Annibale Caro, Francesco Molza, Sebastiano Delio, ed entrò in corrispondenza con Benedetto Varchi, Piero Vettori, Pietro Bembo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] cui anche il F. poteva godere e verosimilmente indussero i Fantuzzi ad una maggior cautela sulla questione gesuitica.
Da Annibale degli Abbati Olivieri, pesarese, cugino del cardinale ed anch'egli a lungo suo ospite, il F. fu definitivamente indotto ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] in una sede ambita: commemorare la personalità del defunto nell'accademia che si teneva in casa del letterato e duca Annibale Marchese. E anche quest'orazione fu pubblicata dal Mosca.
Nel 1733 il C. fu accolto nell'Accademia degli Oziosi, e ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] vescovo di Reggio, B. Manzolli, riveduta per la stampa dal francescano Lucio Anguissola e dedicata dal pronipote del B., Annibale, al granduca Ferdinando I di Toscana; venne poi ristampata nel 1595. Dopo alcune lezioni, che erano state molto seguite ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] ne era diventato amico. Una volta tornato a Ripatransone, il C. sposò la figlia di Giovanni Caro, il fratello di Annibale, Porzia, allora quindicenne. Le nozze avvennero a Civitanova, nel gennaio del 1555. Dal matrimonio nacquero sei figli: il primo ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] : Il talismano e La dama pastorella. Il L. concluse la sua collaborazione con il Valle nel carnevale 1780 interpretando Don Annibale ne Le donne rivali di Cimarosa.
Con un'esperienza ormai decennale il L. si presentava all'esigente pubblico veneziano ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] sue opere erano rappresentate nei principali teatri d'Italia (ma anche all'estero) e vennero musicate da artisti insigni: basti ricordare Annibale in Torino (Torino 1771), data al Regio nei carnevali 1771 e 1778 con le musiche di Paisiello e nel 1791 ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...