ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] un manoscritto raro; protesse un folto circolo di studiosi, e fra i membri della sua famiglia troviamo il Calcagnini, Annibale Collenuccio, Francesco Negri, Giovanni Mainardi e Guido Postumo Silvestri, che gli dedicò le sue Elegiae. Degni di nota ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] in seguito i negoziati furono ripresi non a Parigi, come aveva auspicato Napoleone, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che dovette ritirarsi nell’autunno 1807. Il progetto non riuscì a decollare sia a causa ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] . Essai sur la notion de théorie physique de Platon à Galilée, Paris, Hermann, 1908).
Fantoli 1993: Fantoli, Annibale, Galileo per il copernicanesimo e per la Chiesa, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1993 (trad. ingl.: Galileo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e natura. Ricerche su Tommaso Campanella e il tardo Rinascimento, Milano, F. Angeli, 1991.
Fantoli 1993: Fantoli, Annibale, Galileo. Per il copernicanesimo e per la Chiesa, Città del Vaticano, Specola Vaticana, 1993.
Federici Vescovini 1979: Federici ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] cittadino" tutto proteso al "servizio della patria".
Occasionato dalla controversia per la successione del piccolo feudo di Taiedo - Annibale Altan, cui a Venezia non si dà ragione allorché impugna la trasmissione a Elisabetta Altan, si rivolge, con ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] solito riunirsi a Bologna in casa Bedeschi, erano parte tra altri Alfonso Botti, Rocco Cerrato, Maurilio Guasco, Annibale Zambarbieri.
97 Oltre a Mancini ne facevano parte il giusinternazionalista Alessandro Migliazza come presidente, l’italianista e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] the Papal State. A Political History, Cambridge 1974, pp. 241-48, 257.
M. Miglio, Il carteggio tra Gaetano Marini ed Annibale Mariotti e l'edizione del primo libro del "De gestis Pauli secundi" di Gaspare da Verona, in Studi sul Medioevo cristiano ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] reali difficoltà che i suoi amici dovevano superare per svolgere attività politica e sindacale. «Ogni giorno – gli scriveva Annibale Gilardoni il 25 agosto 1925 – nostri amici passano o, quanto meno, si isolano. Impiegati vengono espulsi o trasferiti ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Toledo; la revisione dei libri corali fu affidata, nel 1577, al compositore G. Pierluigi da Palestrina e ad Annibale Zoilo, poi tradottasi in una rielaborazione dei testi musicali che non ricevette l'approvazione pontificia; nel 1582 fu pubblicato ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, passim; E. Bassi, Annibal Caro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522 ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...