Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] occasione della sua prima promozione di cardinali. Alla fine del novembre 1345 Étienne Aubert lasciò Avignone, insieme al cardinale Annibale da Ceccano, con la missione di salvaguardare la tregua fra i sovrani di Francia e di Inghilterra al fine di ...
Leggi Tutto
GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] tra Romani, Equi e Volsci (462 a. C.), e incursioni dei Prenestini nel 382 e 380 a. C.; fu attraversato dall'esercito di Annibale in marcia contro Roma (211 a. C.). È ricordata dalle fonti per prodigi avvenuti nel 214, nel 176 e 163 a. C. Municipio ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dalla S. Sede nei confronti degli Asburgo. L'11 agosto prese congedo dal re e partì per l'Italia. Lo precedette Annibale Rucellai, con l'incarico di riferire al papa sull'esito positivo della legazione. Il C. invece sostò a Lione per attendere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] e Giancarlo Pajetta.
Giovanissimo si laureò in giurisprudenza nel 1931 con Gioele Solari e in filosofia nel 1933 con Annibale Pastore. Iniziò la carriera accademica nel 1935 a Camerino. La proseguì a Siena per approdare come professore ordinario di ...
Leggi Tutto
GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] già nel settembre seguente, chiamarono a Bologna il giovane Annibale Bentivoglio e che, nel 1440, divennero tesorieri del Canetoli che il 24 giugno 1445 era costata la vita ad Annibale Bentivoglio, una fase di governo latamente popolare e l'ascesa al ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] partì volontario coi cavalleggeri di Aosta. Promosso sottotenente entrò in seguito negli ussari di Piacenza, ove ebbe a collega Annibale Brandolini, futuro marito della cugina Leopolda. Qualche anno dopo egli lasciò il servizio attivo con il grado di ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] del Visconti, il quale, appunto, intervenne subito per farlo liberare. Tuttavia, allorquando il duca di Milano passò dalla parte di Annibale Bentivoglio, il C. prima fu imprigionato a Forlì (marzo 1440) e poi spedito a Milano, come i fratelli. Poté ...
Leggi Tutto
AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] Bonazzi, Storia di Perugia, II, Perugia 1879, pp. 479-482, 489, 502; O. Ferrini, Annibale Marioni nell'opera sua, in Studi storici e letterari in memoria di Annibale Mariotti, Perugia 1901, pp. 74-75,106-110; G. Cianelli, L'Accademia dei Forti, ibid ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] gli Etoli) suscitati contro di lui dai Romani, che non poterono intervenire con forze rilevanti perché duramente impegnati da Annibale in Italia; la guerra si chiuse con la Pace di Fenice, che assicurava alla M. qualche vantaggio territoriale. La ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] al cardinale l'ampia portata del suo ruolo.
Un riferimento alle opere di proprietà del G. riconducibili alla mano di Annibale Carracci, tutte registrate solamente nell'inventario del 1621 (e in esso mai accompagnate dal nome del pittore), consente di ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...