L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] fin dalla fanciullezza, in una costituzione dell’anno 361 afferma che si vanta della sua 291,16-17; cfr. anche la traduzione in italiano; con commentario Libanio, Epitafio per Giuliano (Orazione XVIII), a cura di S. Angiolani, Perugia 2000, p. 65.
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ma che restano anch'essi in carica per un solo anno.
Il vero potere supremo è però detenuto, nella città , Firenze 19733).
Gawantka, I., Die sogenannte Polis, Stuttgart 1985.
Giuliano, A., Urbanistica delle città greche, Milano 1974².
Glotz, G., ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Pelagio, tornato da Costantinopoli al più tardi nel corso dell'anno, fu mandato a sua volta a Roma come rappresentante del III miglio dell'Aurelia vetus e i sepolcri dei papi Callisto I e Giulio I, "Rivista di Archeologia Cristiana", 47, 1971, pt. 1, ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] che Sozomeno conoscesse l’accusa di mollezza e lussuria che Giuliano aveva lanciato contro Costantino (Caes. 329A; 336A), giunta XIII 5,21 (15 feb. 392).
137 La riduzione a un solo anno era stata stabilita da Valentiniano I: Cod. Theod. XIII 9,1 (5 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] le proconsulat»), H. Leppin, W. Portmann, Themistios. Staatsreden, cit., p. 3 nota 6. Per Giuliano infra note 80, 81.
70 Cfr. Cod. Theod. VI 14,12, datata al 3 maggio di quell’anno.
71 F. Chausson, Stemmata aurea, cit., pp. 134-136; R.W. Burgess, The ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] centrale, la carne era disponibile centocinquanta giorni all’anno. Come per i fornai, alla proprietà era collegato Commentary by Av. Cameron and S.G. Hall, Oxford 1999, pp. 309-311.
38 Giuliano in Amm., XXI 10,8; XXI 12,25. Si veda anche Zos., II 38, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 177-78.
E. Celani, La venuta di Borso d'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, I, Roma 1909, passim.
L. Fumi, Eretici in ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di acute tensioni tra Paolo VI e il presidente del consiglio Giulio Andreotti, tra il Vaticano e il governo italiano. Non era al 1957.
Inoltre, è lo stesso Casimirri, nel 1998, un anno dopo la morte di Curioni e la divulgazione del nome del sacerdote ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Valle Padana.
L'accresciuta potenza militare e territoriale della Francia provocò un rapido mutamento della politica di Giulio II, il quale nello stesso anno 1509 si alleò con i cantoni svizzeri e subito mosse contro Ferrara, il cui duca era stretto ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] »1. In questo modo, stando ad Ammiano Marcellino, Giuliano descriveva le politiche di suo zio Costantino. Più di un World, cit., pp. 382-385.
34 Cod. Theod. IV 8,4 (anno 322). È opportuno notare che sono andate perdute anche le prime tre leggi in ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...