Nella critica letteraria, tendenza della letteratura contemporanea verso forme di evasione dalla sfera dell’umano e del razionale in un mondo visionario e allucinato, surreale più che surrealistico, in [...] quanto i termini della realtà riappaiono scorporati e levitanti come per l’attesa o l’annunciazione di un incanto o magia. Fra gli scrittori che, in misura diversa, possono rientrare in tale tendenza, sono M. Jacob, J. Cocteau, R.M. Rilke, F. Kafka, ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] per la sera", 1935; Hore "Girotondo", 1939), nelle opere in prosa (romanzi: Cimitirul Buna-Vestire "Cimitero dell'Annunciazione", 1936; libelli, racconti per bambini o sui bambini) si dimostrò stilista vigoroso e insieme delicato. Internato in campo ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] s. Domenico. Lo scritto che testimonia questo repentino maturarsi di interessi prevalentemente religiosi è il Discorso intorno all'Annunciazione della Vergine, stampato a Vicenza nel 1585.
L'opera non è tanto una esibizione di dottrina (le citazioni ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle cattedrali di S. Sofia, S. Nicola Taumaturgo, S. Antonio, S. Giorgio, delle chiese del Salvatore a Neredica e dell’Annunciazione nel villaggio di Arkažy, di S. Giorgio a Staraja Ladoga e della cattedrale del monastero di Mirožskij a Pskov). La ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] , canz. "Amor, da poi ch'io son dentro al tuo regno" ); sedici ottave inserite dopo l'episodio dell'Annunciazione nella Rappresentazione di Santo Giovanni Battista di Feo Belcari; e alcuni volgarizzamenti (della Medea di Seneca, delle Georgiche), tra ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] cappella del Tesoro a Loreto (eseguita da M. Palmezzano) e della cappella Feo in S. Biagio a Forlì. Opere giovanili di M. si possono ritenere il S. Marco Papa e il S. Marco Evangelista (Roma, S. Marco) e un'Annunciazione affrescata nel Pantheon. ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] Louvre). Dal terzo decennio R. introdusse nei suoi dipinti l'uso di una luce argentea e di toni chiari e preziosi (Annunciazione e Consegna delle chiavi, 1620-26, Fano, S. Pietro in Valle; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] e consigliate, Margherita di Mandosso, Donina e Dorotea de Contis intendevano costruire in Milano un monastero e una chiesa dedicati all'Annunciazione; il papa il 31 genn. 1437 dava incarico al B. di accertare se ne esistessero possibilità e il 26 ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] , lo stesso adottato dagli altri poeti di Terra d'Otranto.
Tra gli epigrammi sacri si incontrano quelli per un quadro dell'Annunciazione (il II dell'edizione curata da M. Gigante) e per un quadro della Vergine che sfugge a un incendio (XV), quelli ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] del Pino e dello stesso Dolce, l'erronea datazione 1544, e il venosino Bartolomeo Maranta, difendendo prima del 1571 l’Annunciazione di Tiziano in San Domenico di Napoli, attesta la penetrazione veneziana nel mezzogiorno ed un onesto ma anche ironico ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...