Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] e apocrifi, ma la specificità delle raffigurazioni in rapporto al testo è rivelata dall'esistenza di un gruppo di tre immagini dell'Annunciazione, alla quale si aggiunge la Concezione (Salterio Tomič, M. 2752); da tre scene con i Re Magi, fra cui il ...
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Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste [...] diffondono ancor più nel 15° sec. in dipinti, miniature e tarsie: i libri raffigurati nelle lunette delle ali dell’Annunciazione d’Aix (Bruxelles, Musées des Beaux-Arts; Amsterdam, Rijksmuseum), le tarsie dello studiolo di Federico da Montefeltro a ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] bizantino sia in Occidente, è rappresentato in armatura, spesso in atto di sconfiggere il male. L’arcangelo Gabriele, a. dell’Annunciazione, ha lo scettro del messaggero oppure il ramo d’ulivo, simbolo di pace, o il giglio, simbolo di purezza. L ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] mistero della Trinità, in Occidente la Visita dei tre angeli e il loro conseguente annuncio della nascita di Isacco sono stati visti come prefigurazione dell'Annunciazione e come tali hanno ispirato la produzione figurativa, come nel caso delle porte ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] , pietà, timor di Dio.
La raffigurazione dello S. Santo compare nelle rappresentazioni del Battesimo di Cristo, dell’Annunciazione, della Pentecoste e della Trinità, per lo più sotto la forma simbolica di colomba, tratta dalla narrazione evangelica ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] o nel diaconico. A Saklı kilise è da segnalare in particolare il rapporto del mandilio con Isaia e la Vergine dell'Annunciazione, rapporto che evoca la sua importanza nella dottrina dell'Incarnazione. In Georgia si può trovare il mandilio nell'abside ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] con grande efficacia e veemenza visiva e simbolica. La colomba dello Spirito Santo può comparire anche nell'Annunciazione e in genere nelle rappresentazioni trinitarie.
Se alla percezione concettuale basta un'immagine collegabile a un codice ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] secondo battente della porta di Hildesheim contrappone alla storia di A. quella di Cristo, che ha inizio con l'Annunciazione e termina con l'Apparizione alla Maddalena nell'orto. Il committente, Bernoardo di Hildesheim (993-1022) volle che, proprio ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] che vi alludono, possono unirsi scene della vita di Cristo o della Vergine (Colonia, St. Kunibert), soprattutto l'Annunciazione o la Natività. Infine, a partire dal sec. 13°, molto frequentemente si trovano profeti e apostoli distribuiti nelle zone ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] prevale la scena con Maria e Giuseppe in ginocchio, con il Bambino nella mangiatoia o a terra, legata spesso all’annuncio e all’adorazione dei pastori; la cosiddetta Adorazione del Bambino, tratta dalle Revelationes di s. Brigida, vede la sola Maria ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...