Medico italiano (Roma 1862 - ivi 1959), fratello di Raffaele. Dal 1926 al 1935 direttore dell'Istituto di semeiotica dell'univ. di Roma e dal 1933 dell'Istituto di malariologia "Ettore Marchiafava". Collaborò [...] classiche ricerche (1898-1899) che illustrarono il ciclo sessuato dei parassiti della malaria umana nella zanzara Anopheles. Importanti ricerche vennero da lui compiute sulle sclerosi combinate del midollo spinale nelle anemie perniciose. Senatore ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, VII [1898], pp. 234-240; Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo in Anopheles claviger Fabr., ibid., pp. 313 s., in collab. con A. Bignami e G. Bastianelli).
A questa ricerca medica, nello stesso periodo ...
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Medico (Almora, India, 1857 - Putney Heat 1932). Medico militare in India, dedicò allo studio della malaria classiche ricerche con le quali dimostrò l'importanza di una zanzara come trasmettitrice della [...] la malaria umana avesse un ciclo simile (il vettore della malaria umana fu poi identificato da G. B. Grassi in Anopheles maculipennis). Per queste ricerche gli fu assegnato nel 1902 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. Nel 1899 divenne ...
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Biologo italiano (Perugia 1938 – Roma 2012). Introdotto allo studio scientifico dal padre (noto malariologo), ancora liceale ha pubblicato il suo primo contributo sulla resistenza al DDT dei vettori italiani [...] sugli insetti responsabili della trasmissione e negli anni è giunto a riconoscere sei specie gemelle di zanzara Anopheles (arrivando a identificarne l’intero genoma). Nominato professore ordinario di Parassitologia alla Sapienza di Roma (1982 ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] , studiò il ciclo evolutivo dei parassiti malarici nel corpo dell'Anopheles claviger (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles claviger (sinonimo: Anopheles maculipennis Meig), in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] a 6 e a 7 rispettivamente nel 1949 e nel 1950. L'operazione, se non condusse alla progettata eradicazione di Anopheles labranchiae, rese talmente scarse le possibilità della trasmissione del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e nei pidocchi, in Pathologica, III [1910-11], pp. 429-432; La Leishmania Donovani può vivere e svilupparsi nel tubo digerente dell'anopheles, ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Marchiafava
Germana Pareti
Marchiafava recò un contributo originale allo studio della malaria, malattia dalle forti conseguenze sociali. Egli si distinse inoltre per l’impostazione innovativa [...] (1854-1925). Nel 1898-99 questi aveva individuato nel genere di zanzara Anopheles il vettore del plasmodio, e determinato il ciclo biologico di questo protozoo nell’Anopheles claviger. Aveva poi scoperto in seguito che la zanzara si infetta quando ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e Celli, e prima di quello raggiunto da Grassi con la scoperta che l'infezione è trasmessa da zanzare del genere Anopheles e con la descrizione, insieme con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di sviluppo del plasmodio in tali insetti (scoperta ...
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anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici della malaria, che abbondano particolarmente...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...