BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] relazione sull'argomento all'Accademia dei Lincei il 4 dic. 1898 (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles Claviger [sinonimo: Anopheles maculipennis Meig] [in coll. con A. Bignami e G. B. Grassi], in Atti d. R. Accad. Lincei, s ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] , studiò il ciclo evolutivo dei parassiti malarici nel corpo dell'Anopheles claviger (Coltivazione delle semilune malariche dell'uomo nell'Anopheles claviger (sinonimo: Anopheles maculipennis Meig), in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] a 6 e a 7 rispettivamente nel 1949 e nel 1950. L'operazione, se non condusse alla progettata eradicazione di Anopheles labranchiae, rese talmente scarse le possibilità della trasmissione del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] e nei pidocchi, in Pathologica, III [1910-11], pp. 429-432; La Leishmania Donovani può vivere e svilupparsi nel tubo digerente dell'anopheles, ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [1911], pp. 325 s.; Leishmanie e zanzare ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e Celli, e prima di quello raggiunto da Grassi con la scoperta che l'infezione è trasmessa da zanzare del genere Anopheles e con la descrizione, insieme con A. Bignami e G. Bastianelli, delle fasi di sviluppo del plasmodio in tali insetti (scoperta ...
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anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici della malaria, che abbondano particolarmente...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...