atto (sostant.)
Angelo Adami
È assai frequente in tutte le opere di D., in poesia e in prosa, in varie accezioni corrispondenti ai valori semantici di actio e actus e in concorrenza con ‛ operazione [...] p. 1173), mentre di Dio si dice che in lui è sommo atto (Cv III XII 12) : Dio è a. per eccellenza (cfr. Anselmod'Aosta Monologion c. 16: ciò che è in Dio è Dio stesso) dal quale tutto ha tratto origine, anche gli a. puri '. In Pd XIII 62, s. Tommaso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] una tradizione che si sostanzia, da ultimo, nelle opere di Bernoldo di Costanza, Ivo di Chartres, Algero di Liegi, Anselmod’Aosta. Quest’ultimo, per es., come sottolinea Francesca Viola nella sua tesi di dottorato La concordanza dei contraria nella ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di G.: Quaestiones diputatae a magistro Gentili de Cingulo super Prisciano minori, a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmod'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233-314; Quaestiones supra Prisciano minori, a cura di R. Martorelli ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] ) sono stati invece molto accurati nel ricostruirne il cammino intellettuale. G. viene accostato a Lanfranco del Bec e ad Anselmod'Aosta: come loro, egli fu uno dei grandi spiriti che, provenienti dall'Italia, fiorirono in Normandia. Le sue opere ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il 1128) dicono G. romano.
Secondo il racconto di Eadmer, G. si recò a Le Bec, richiamatovi dalla fama di Anselmod'Aosta, e lì ricevette un'accurata formazione.
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Casimir Ubaghs (J. Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino, Città del Vaticano 2005, pp. 80-87 e passim).
Perrone , dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmod’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo ...
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verita
verità
Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva, e, in partic., ciò che è vero in senso assoluto. Nella storia della filosofia il concetto di [...] ogni verità. Fortemente legato alla tradizione agostiniana è il De veritate di Anselmod’Aosta, primo testo medievale a occuparsi specificatamente di questo tema. In esso Anselmo definisce la v. come rectitudo (rettitudine), ossia come conformità in ...
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umiltà (umilità; umilitade; umilitate; umiltate)
Francesco Tateo
Virtù che assume un posto centrale nell'etica di D. fin dall'epoca della Vita Nuova, in cui essa conserva ancora la sua impronta di origine [...] (capp. 99 ss.) sembrano particolarmente vicini all'impostazione dantesca, specie il secondo, al quale D. attinse anche per taluni temi di If I (v. ANSELMOd'AOSTA). Infatti, per quel che riguarda in particolare l'u., non solo corrisponde all'immagine ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] di Ildeberto di Lavardin (m. nel 1134) a s. Anselmod'Aosta (1033/1034-1109): "a sacrificantis mente incursus tentationem [...] conservatisi principalmente in Germania, come testimoniano le c.d. croci a disco di Hildesheim (Diözesanmus. mit ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] Sinagoga.
Sul finire dell’VIII secolo Cristo può apparire su una croce d’oro decorata con perle e gemme preziose (crux gemmata) per rievocare, definitivamente a favore della morte.
Già con Anselmod’Aosta, teologo e dottore della Chiesa, si hanno ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...