ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , Gandolfo, fu deposto da Gregorio VII, e la diocesi affidata al vicario pontificio Anselmo da Baggio, vescovo diLucca. Nonostante che nel 1085 Gandolfo compaia ancora a capo della sua diocesi come vescovo scismatico, in quell'anno, parallelamente ...
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ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] una redazione diversa da quella che conosciamo - e forse da Anselmo da Lucca e da Placido da Nonantola.
Poco si sa del resto della vita di Attone. Prese parte come cardinale di San Marco al sinodo romano del 1081; forse è una stessa persona con l'A ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] la promissio fatta dall'arcivescovo Guido da Velate a Pier Damiani, che era in Milano legato pontificio insieme con il vescovo diLucca, Anselmo (I) da Baggio. Ma l'ipotesi non ha saldo fondamento: essendo nel secolo XI la cultura e l'istruzione ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] racconto riporta all'anno 1056), avrebbe suscitato l'invidia e l'irritazione diAnselmo da Baggio, il futuro Alessandro II, allora vescovo diLucca, giunto nascostamente a Milano per organizzarvi il movimento della Pataria (per l'inverosimiglianza ...
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ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] .). Lo studio quasi definitivo dello scarso materiale esistente è ancora quello di P. Pelliot, Les mongols et la papauté, II, I: Ascelin et de Géogr. Ecclés., III, coll. 461 s. (sub voce Anselme); Encicl. Ital., IV, pp. 784 s.; Encicl. Cattolica, II, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Gregorio da Lucca (Delucca), le informazioni a nostra disposizione a proposito della biografia intellettuale di G. ricorso a Dio, rifacendosi apertamente alle affermazioni di Agostino e diAnselmo: i complexe significabilia sono in se stessi ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] a cui forse partecipò in prima persona. Sempre nel 1080 presiedette a S. Ginese, presso Lucca, il sinodo che scomunicò i canonici di S. Martino, nemici del vescovo gregoriano Anselmo. Tra la fine del 1084 e l’inizio del 1085 tornò in Francia insieme ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] tempo posteriore.
Secondo Anselmo il Peripatetico, C. apparteneva alla potente famiglia milanese dei da Besate, alcuni esponenti della quale erano pervenuti a responsabilità vescovili in Piacenza, Ravenna, Lucca. Nella zona di Piacenza C. doveva ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] il proprio fratello Anselmo, prelato di grande prestigio della Curia. Di carattere austero e meditativo di B. Brunelli, III,Milano 1952, pp. 1176-1179; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium qui saec. XVII et XVIII floruerunt, Pisa-Lucca ...
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anselmino
(o selmino) s. m. [dalla figura di sant’Anselmo che v’era effigiato]. – Moneta mantovana d’argento del valore di una lira, coniata tra la fine del 16° e l’inizio del 17° secolo; portava al dritto lo stemma dei Gonzaga, al rovescio...