Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] e di instabilità, pallore e cardiopalmo, confusione uditiva, senso immediato di mancamento imminente e angoscia, alla somatizzazione dell'ansia, dal timore di perdere l'equilibrio da un momento all'altro al senso di vacillamento e di sbandamento ...
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identificazione proiettiva
Meccanismo di difesa psichico descritto per la prima volta da Melanie Klein nel 1946, con il significato di operazioni mentali inconsce del bambino con cui questi fantastica [...] o danneggiarlo. Questa difesa può in realtà generare più inquietudini di quante ne elimini: infatti può indurre l’ansia inconscia di essere perseguitato dall’altro, di ricevere da questo lo stesso trattamento a lui riservato oppure di perdere ...
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Climene
Clara Kraus
. Personaggio femminile del mito, cui sono attribuite genealogia e discendenze diverse. Secondo la versione più comune è figlia dell'Oceano, moglie di Giapeto e madre di Atlante, [...] , nato dal suo amore per il Sole; ed è questa la fonte di D. in Pd XVII 1 ss., ove paragona la propria ansia di fronte a Cacciaguida all'imbarazzo di Fetonte, venuto a chiedere alla madre se egli fosse veramente figlio del Sole: Qual venne a Climenè ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] morì nel 1882 a causa della malaria contratta durante un trasferimento in Sicilia.
La madre, donna «esuberante e facile all’ansia» (Giovinezza e maturità..., 1942, p. 14), si unì in seconde nozze con lo scultore Federico Gaetano Villa, professore all ...
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Poeta italiano (Diano Marina 1868 - Imperia 1944), fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia (notevole un suo saggio su Malebranche, 1893), diresse una delle riviste più caratteristiche del primo [...] stesso, ma per breve tempo, raccogliendo il meglio di essa nel vol. Murmuri ed echi (1912; nuova ed. 1919), dove un'ansia metafisica si accompagna, pascolianamente, a un impressionismo lirico. Ha anche curato l'ed. delle opere di G. Boine (1938-39). ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta italiano Pirro Masetti (Firenze 1868 - ivi 1932). Fu tra i fondatori del Marzocco. La sua poesia, che riprende con accenti proprî movenze e modi pascoliani, è la storia [...] 1907; ecc.) alla ritrovata fede della maturità (La meridiana, 1920; La via delle stelle, 1927; Ultimi canti, post., 1933) ha l'ansia del perché delle cose, pur nel conforto della natura e degli affetti familiari. M. si occupò anche di critica (Su per ...
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emozioni
Chiara Braschi
Le emozioni costituiscono una delle componenti più naturali, spontanee e allo stesso tempo complesse del comportamento. Nel corso degli anni sono state formulate numerose teorie [...] gene e conseguenze comportamentali: gli individui che hanno una copia dell’allele corto sono più inclini a mostrare tratti di ansia nei test di personalità, rispetto agli individui che hanno entrambe le copie dell’allele lungo. In uno studio in cui ...
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mentali, malattie
Manifestazioni di una disfunzione comportamentale, psicologica o biologica della persona, clinicamente significativa, associata a un malessere o a una menomazione. Spesso la malattia [...] il 20% delle persone affette da depressione non risponde a nessun tipo di terapia.
Basi biologiche dell’ansia
Nei disturbi d’ansia (➔) le strutture cerebrali coinvolte sono l’amigdala, la corteccia prefrontale e l’insula anteriore. Fra i sistemi ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] il tasso di diffusione nell'arco della vita dei disturbi d'ansia (esclusa l'ansia generalizzata) variava dal 10,3% al 13,9%, mentre tasso di diffusione in un dato momento per la categoria dell'ansia generalizzata oscilla tra il 10 e il 15%. L'autore ...
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Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] il tema del ruolo della donna nella società, abbandonando le convenzioni romantiche del cinema degli anni Cinquanta per esprimere un'ansia di rinnovamento e provocazione.
Nel 1941 esordì in teatro e insieme nel cinema, in Lasse-Maja di Gunnar Olsson ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.