BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] normanna in chiave romantica (camposanti di Caltagirone e di Monreale, 1853); nel progetto di Museo per Atene (1859) l'ansia di rinnovamento culturale su cui si fondano le sue esperienze lo conduce a concepire una nuova tipologia funzionale basata su ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] delle nuove scienze il terreno naturale in cui mettere a frutto la sua ostinata indipendenza di giudizio, l'ansia di nuovi orizzonti sperimentali e la stanchezza per il dogmatismo peripatetico. Dedicatosi allo studio dei più difficili e ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] del Ricci nel governo delle diocesi di Pistoia e Prato, ispirato agli orientamenti rigoristi e giansenistici, una spiccata ansia pastorale, seppure non sia affatto estranea al B., anzi profonda, la partecipazione alla propaganda giansenistica e alle ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] da parte di alcuni suoi illustri contemporanei; D. Farini, nel suo Diario, lo imputò, con malcelato disprezzo, all'ansia di protagonismo derivatagli dalle umili origini familiari.
Nei primi anni del suo mandato parlamentare partecipò alle varie fasi ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] . Gliene venne, fra l'altro, il desiderio, anzi l'ansia di uscire dal suo Piemonte, di conoscere uomini e paesi d animo e scoprire la profonda ragione della sua costante tristezza, nell'ansia di una grandezza più che umana, non mai placata e non ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e di sicuro avvenire, e una bambina, Elisa, entrambi colpiti da tisi. Un male, questo, che rimase sempre come un'ansia, prima che un destino, nel C., ragazzo gracile fisicamente, adorato da provvidi ed apprensivi genitori e forse per questo turbato ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] presto come movimento di fronda, per le istanze rivoluzionarie e segnatamente antinovecentiste dei suoi aderenti, accomunati da un’ansia di apertura nei confronti dell’arte moderna in Europa, contro l’autarchia e l’isolamento culturale del regime ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] di fronté al troppo sogghignante "grottesco" di Chiarelli e al lirismo troppo trasfigurante di Rosso, per la cosciente ansia di dominare la spinta irrazionalistica e dissolvente della nuova tecnica, non isterilendosi nella polemica antiverista, ma al ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] assai importanti, era stata occupata per rappresaglia dall'arciduca Sigismondo d'Austria. Mentre il progetto veniva accantonato per l'ansia di chiudere il conflitto, il D. esercitava, forse tra settembre ed ottobre, la carica di governatore di Castel ...
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STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] del cognome Starace nelle fonti locali. La questione, pertanto, è irrisolta. Sappiamo però che l’eletto era animato da un’ansia di nobilitazione. Egli appariva tronfio e altezzoso, con il «mostrarsi dissimile da gli altri [e] con la pratica de ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.