Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] inatteso, un militante di sinistra, in visita al suo vecchio compagno di lotte. Nello stesso anno uscì anche Endişe (Ansia), realizzato in collaborazione con Gören, in cui si racconta con uno stile documentaristico la storia di un lavoratore oppresso ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] sua città (ibid., pp. 191-236).
Già l'edizione della Cronica dello Zagata aveva dimostrato che il B., nella sua ansia di pubblicare documenti su documenti, dissertazioni su dissertazioni, non si faceva scrupolo di adoperare più o meno lecitamente le ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] meglio. Il Triumphale opus, come le altre testimonianze dell'attività letteraria del C., non denota né rispecchia l'impegno o l'ansia dell'uomo di lettere, ma, del tutto occasionale com'è e privo della minima vitalità, nasce (e muore) con le ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] e l'alienazione dei beni ecclesiastici, a purificare la Chiesa da ogni interesse mondano. Significativo documento di quest'ansia riformatrice è il Parere di un illustre ecclesiastico sull'abolizione della Compagnia di Gesù da presentarsi al conclave ...
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inconscio
Simona Argentieri
La parte della nostra psiche sconosciuta a noi stessi
L'inconscio è la parte della nostra psiche che non raggiunge il livello della coscienza. Al sistema inconscio diede [...] Gli esempi dei sogni e dei lapsus appartengono alla normalità; ma un ultimo esempio può venire dalla patologia, come quando soffriamo di uno stato nevrotico di ansia e non sappiamo dire perché: la causa è appunto inconscia e a noi stessi sconosciuta. ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] quale il nome di P. è stato giustamente accostato a quello dei maggiori esponenti del decadentismo italiano ed europeo: l'ansia dell'uomo che invano cerca di ribellarsi agli schemi della vita per essere soltanto sé stesso e inutilmente si sforza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] elevata ad autentico principe della scienza giuridica italiana, non solo nell'ambito del diritto romano. Più che un'ansia di sconfinamenti disciplinari (o di colonizzazioni accademiche), era vivissima in Scialoja l'esaltazione dell'unità del diritto ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] dai genitori; tuttavia questi, generalmente, hanno nei suoi confronti aspettative più alte, che lo inducono a sperimentare ansia e ad assumere comportamenti competitivi in modo più marcato rispetto ai fratelli. Frequentemente il primogenito evidenzia ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] col Giordani coincideva anche con la fine del lungo travaglio interiore degli anni giovanili.
Le speranze suscitate dall'ansia di rinnovamento che sembrava aver pervaso la monarchia sabauda attenuarono il suo antipiemontesismo, diffuso in Liguria e ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] che faticavano a trovare una strada in cui si realizzasse il "sentire cum Ecclesia" cui il F. aspirava con ansia squisitamente pastorale. Sul piano operativo questo obiettivo venne perseguito in svariati modi, che si andarono, però, precisando e ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.